Poeta fiorentino di parte bianca. Nel 1311 già risulta in bando dalla patria. Andato ad Avignone, ebbe uffici nella corte pontificia. Fu ribandito riel 1326. Morì nel 1349. Fu in relazione col Petrarca, [...] sue più vaghe luci il "dolce stil nuovo". La canzone Da poi ch'io ho perduto ogni speranza, ch'egli compose in il nome di Dante Alighieri.
Ediz.: G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, Firenze 1907; M. de Szombathely, Le rime di S. di B., Bologna 1925 ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] di valico sull'autostrada Firenze-Bologna; il miglioramento delle Ministero dei Trasporti 1998). È bene precisare che gli incrementi complessivi intorno ai 15 nodi.
Per soddisfare la crescente domanda da parte di un turismo che, fino a non molto ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] durò fino al 1762. Riuscita bene la prova del primo anno acredine delle satire, il G. fu colpito da una specie d'ipocondria, che lo tormentò . Del Lungo, Lingua e dialetto nelle comm. del G., Firenze 1912; L. Falchi, Intendim. sociali di C. G., ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] 'adesione da lui data alla politica imperiale e anche per le aspirazioni contrastanti su Siena. Col duca di Firenze scoppiò morì il 10 novembre 1549 dopo avere raccomandato ai cardinali il bene della Chiesa e le sorti dei nipoti. Fu sepolto in S. ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] appresso F., quasi diciottenne, lasciava Firenze, chiamato a San Germano (ora Cassino) da Romolo Neri, suo zio cugino, della seconda metà del sec. XVI, sul quale tanta luce di bene irradiava Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] a Roma, presso Leone X, ma nel 1525 era ricondotta a Firenze, ove si trovava allo scoppiare dei tumulti del '27. Il governo di Enrico II, sempre dominato da Diana di Poitiers, il suo compito fu quello d'una madre. Lo assolse bene: ché era in lei un' ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] libro sulle Risaie, che fu bene accolto e conserva ancora vivo interesse e fu accolto con amicizia da Massimo d'Azeglio e da Cesare Balbo. A Torino Torino 1861; A. Mauri, L. C. F., commemorazione, Firenze 1866; A. Marescalchi-Matteuzzi, L. C. F., Roma ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] ; fu riprodotta a Venezia nel 1555 da Pietro Boselli; è artisticamente superiore alla della realtà cruda, vistosa, non bene olente, quantunque sia chiaro che il di studi critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901; per le opere F. De Sanctis, ...
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Nacque a Livorno il 1° dicembre 1806. Il padre lo costrinse al commercio, nonostante il suo amore per gli studî e il suo temperamento di solitario. Col Guerrazzi, col Mazzini, col Tommaseo, con Elia Benza [...] sentimentale e di romantico, lo descrivono bene le parole del Mazzini, che dettò l da Byron e da Sterne; appartenne alla schiera degli umoristi divaganti, e derivò qualche atteggiamento da degli Scritti di Carlo Bini, Firenze 1869 e 1900; G. Rabizzani ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] trascorse in un Piemonte occupato e saccheggiato da Francesi e Spagnoli, e Bene stessa nel '52 fu difesa dai (1944-46), pp. 166-177; F. Meinecke, L'idea della Ragion di Stato, Firenze 1942, I, pp. 95-100; L. De Luca, Stato e Chiesa nel pensiero ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...