CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Prato e alla successiva conclusione del lungo esilio della famiglia daFirenze: il 14 sett. 1512 vi rientrò insieme con i so la mente di N. S. et spero condurre questo articolo bene, così mi fusse facile de li altri" (Legation Lorenzo Campeggios, p ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] Munari, nella sua edizione, Firenze 1951, 11, ha adottato l'emendamento Sameramis del Knoche, suggerito da Corpus Inscriptionum Latinarum XIV 1541 anche di uno dei Carmina amatoria di O.; e bene il Sapegno richiama E.R. Curtius, Das Schiff der ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dopo l'efficace azione restauratrice promossa dal card. Albornoz, daFirenze e da Milano, lo creò legato pontificio per la Romagna e , e dall'ostilità di Urbano VI. Questi sapeva molto bene che l'adesione all'obbedienza romana bandita per ordine di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] "la operosità di Cangrande non si intende bene, se non si conoscono da vicino i suoi collaboratori". Il problema è pp. 111, 116, 126, 140, 143; A. A. Michieli, Storia di Treviso, Firenze 1938, pp. 75, 78-83; G. Sandri, Una tregua sul Garda e i ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] respinse persino l'alleanza a tre con Napoli progettata in fretta daFirenze, non osò, nonostante tutta l'indignazione, riconquistare Perugia, e sulla questione dello scisma, egli seppe molto bene distinguere in politica il possibile dall'impossibile, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] XII arrivò in Italia e impose al B. di tenersi lontano daFirenze e nel contempo inviò truppe per aiutare i Fiorentini a soffocare che seguiva i suoi istinti naturali, vivendo "al di là del bene e del male". Il B. divenne così il primo esempio di ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ogni costrizione o intimidazione a quello sottoscritto a Firenze il 1º agosto, che poteva essere impugnato come sottoscritto sotto l'impero della forza.
Il B. fu bene accolto a Bologna da Taddeo Pepoli, ciò che provocò le rimostranze, dei Fiorentini ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Rospigliosi tornò al teatro con la commedia Dal male il bene (da No siempre lo peor es cierto di Pedro Calderón de . Indicazioni molto sommarie in L. von Ranke, Storia deipapi, I, Firenze 1965, pp. 839 ss. Prima di queste due le biografie utili pur ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] quarant'anni, ma con frequenti periodi di lontananza daFirenze giustificati dai suoi impegni di amministratore e di insegnante battute dal vento, si oppone alla dottrina politica del bene comune, identificato nella pace, che si fonda sulla concordia ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] solo, si ha la legge e la giustizia e dunque il bene e il male; in assenza di qualunque autorità o riferimento nel Trecento italiano. Il 'De tyranno' di Bartolo da Sassoferrato (1314-1357), Firenze 1983.
Sasso, G., Principato civile e tirannide, in ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...