Guicciardini, Luigi
Francesco Ronco
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, e fratello di Francesco (→), nacque a Firenze nel 1478 e ivi morì nel 1551. Quasi nulla [...] it. 1970, pp. 105-07). Dovette comunque allontanarsi daFirenze. Nel 1530, dopo la caduta del regime repubblicano, religione cristiana, che avrebbe infiacchito gli animi, ponendo il sommo bene «nella umiltà, abiezione e nel dispregio delle cose umane» ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenzeda Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] facendo ritorno, attraverso Innsbruck, a Roma dopo esser passato daFirenze per ossequiare il granduca.
Nel 1695 il C. giugno 1722 per raccomandarglisi onde essere scagionato da false accuse, si ripromettevano un gran bene per la Chiesa. Il papa gli ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] come il più grande (anzi egli si definiva "minimus inter medicinae doctores"), certo il più nominato (nel bene e nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i suoi pregi e i suoi ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] bisogno, e di lume); la quale sarà, se riesca bene, di sommo lustro alla patria", e poiché molti letterati questi lavorasse per denaro al servizio del D.: nel 1789, al ritorno daFirenze, il D. annota "Altri denari al Sig. Arc. Perazzini a Soave ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] corporazioni artigiane (7 marzo 1307); favorì l'accordo con Firenze, per porre fine alle rappresaglie effettuate dai due Comuni invece, alla resa e spedì nell'isola un suo plenipotenziario, Beneda Calci, per trattare la fine delle ostilità. Fu il D. ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] Donà, vescovo di Padova. Gli affari del banco non andarono bene. Lamentò lo Spinelli che «non aveva fatto altro che cuoio bianco. Nonostante la crescente ricchezza, la vita fuori daFirenze permise a Spinelli di nascondere i suoi profitti allo Stato ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] dai carlini d'oro e d'argento. Ecco come Jacopo daFirenze spiega il sistema del Regno dopo il 1278 nel suo trattato di quella di Messina il tarì-peso di Palermo era maggiore, ma è bene precisare che i tarì-moneta erano gli stessi in uso in tutto il ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] fa proprio riferimento a questa azienda, ed è bene rimarcare come la manifattura serica costituisse al tempo armate francesi di Carlo VIII e dalla concomitante espulsione dei Medici daFirenze, i Serristori persero quella che era stata per decenni la ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] città lombarda, dove alloggiò nella lussuosa sede del banco mediceo e, bene accolto a corte, fu onorato con feste e tornei. L’anno accanto al fratello. Quando Lorenzo era assente daFirenze, lo sostituì spesso nel disbrigo di questioni politiche ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] invitato a raggiungerlo a Roma, ma egli non volle muoversi daFirenze. Pur lavorando nella bottega dello zio, il B. attività, esso s'inserisce assai bene, per gli elementi che risultano ancora una volta desunti da fra' Bartolomeo e Piero di Cosimo ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...