BENEdaFirenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] consentisse di insegnare nella scuola del duomo di Firenze. Questo caso tuttavia pare non si sia mai 259-263; A. Gaudenzi, Sulla cronol. delle opere dei dettatori bolognesi da Buoncompagno a Bene di Lucca, in Bullett. d. Ist. stor. ital., XIV (1895 ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] et Potentissimi, Florentiae 1598; Epistola ad Cosmum Mannuccium, Romam, Florentiae 1599; Lezione sopra l'uomo dabene, Firenze 1600; Epistola ad Illustrissimum Aloysium Guicciardinum, Romam, Florentiae 1602; Epistola seu opusculum... De Restitutione ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] fiorito e allegorico che caratterizza, nei titoli e nei proemi, molti dei trattati di dictamen (si ricordi il Candelabrum di BenedaFirenze, il Cedrus, l'Oliva e la Palma di Boncompagno). La "gemma", per il F., è infatti la retorica (che illumina ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] solo in Italia, ma addirittura in Francia, contro l'insegnamento della scuola di Orléans. Nemico irriducibile gli fu BenedaFirenze, che nel suo Candelabrum, opera di grande importanza per la sapiente sistematica e per la ricostruzione anche della ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , relativa al "dire", con indicazioni sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del Candelabrum di BenedaFirenze, il L. scandisce la partizione dell'epistola, analoga ma non identica a quella della "diceria"); significativa ...
Leggi Tutto
TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] Beauvais, modello del Doctrinale di Alessandro di Villedieu (X, vv. 1703-2191), e il De primis syllabis di BenedaFirenze.
In considerazione di questi pochi e incerti dati, è verosimile collocare l’attività grammaticale di Tebaldo nella seconda metà ...
Leggi Tutto
SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] di Siviglia, all’Ars versificatoria di Matteo di Vendôme, mostrando evidenti contatti anche con il Candelabrum di BenedaFirenze.
Resta invece molta incertezza sull’attribuzione generica a un «quidam Symon» di trentadue versi ortografici intercalati ...
Leggi Tutto
BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] , al periodo cioè del suo magistero bolognese. Comunque egli non deve essere confuso, come dal Gaudenzi, con il maestro di grammatica BenedaFirenze, che operò a Bologna nei primi decenni del sec. XIII.
Nel primo documento che lo ricorda (1268)B. è ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] dichiarazioni eccessive e sfide iperboliche di Beneda allora cessarono di apparire presuntuose o , VII (2003), 34, pp. 60-66; G. Rossi, I miei anni con C. B., Firenze 2005; C. B.: la voce e il fenomeno. Suoni e visioni dall’archivio, a cura di L ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] rapidamente dell'arte e il 14 marzo 1502 parti daFirenze diretto a Bruges per conto della casa fiorentina degli , io con cinque altri che erano rimasti; di modo che n'ammazzammo bene venti, e altri mandai a gittare in mare vivi: di modo che ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...