BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] (Maffei, p. 34). I primi dispacci da Roma sul nuovo papa segnalarono infatti nel B la speranza che "habbino a passar bene", come scriveva a Rusticucci il 30 relazionidegli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, IV, Firenze 1857, pp. 177 s., 251, 313, 480 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] veramente un periodo storico, come bene disse Filippo Turati nel suo discorso a opera di Cristina Vernizzi (da questo fondo sono tratti i Carteggi v. inoltre: G. Spadolini, I radicali dell'Ottocento, Firenze 1972; S. Merli, La democr. "radicale" in ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] il motivo più immediato dovette essere quello feudale, bene espresso da una fonte: "ut resisteret superbienti Berengario" (Vita 1963, pp. 107-115; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 143-201; C. Fietz, Gesch. Berengars II. von Ivrea, ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Parigi si diceva che egli non si trovava più bene a Londra, tanto da pensare di trasferirsi in Francia. La crisi si . 257-64; E. De Mas, L'attesa del secolo aureo (1603-1622), Firenze 1982, ad Indicem; J. P. Donnelly, The Jesuit College at Padua, in ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] alla facoltà di medicina dell’Università di Firenze. Ebbe l’impressione di essere inondato da nozioni inutili. Per la tesi frequentò l e darwinismo erano suoi antichi interessi. Conosceva bene William James e i funzionalisti americani; ancora ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], IV, Firenze 1769, p. 171; L. Lanzi, Storia pittorica della 68; G. Perotti, L'ancona dell'Assunta, in La Via del Bene, 1981, 9, pp. 13-24; C. Debiaggi, Due inedite ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dominante conformismo i "frondisti" dell'Impero avevano bene appreso certi metodi per non applicarli nella nuova Tutti i sonetti romaneschi di G. G. B., ordinati e commentati da R. Vighi, Firenze 1962 (l'opera consterà di 7 voll., di cui sono usciti i ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] era colmo di tensione morale, il bene di tutta l'umanità costituiva il suo guerra senza quartiere per il dominio dell'economia da un lato, e per la libertà di commercio cui sono prova le numerose edizioni (Firenze 1782, Venezia 1782 e Milano 1784 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] falso nome per qualche mese nei pressi di Ancona, bene accolto da quel vescovo, il cardinale F. Acciaiuoli, che J. G. H., Scritti e frammenti di estetica, a cura di S. Lupi, Firenze 1938, pp. 155-62; J. Boswell, Life of Johnson, I ed., London 1791 ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] si era guardato bene dal menzionare il Haberl (10-33), Leipzig 1862-1907; Le opere complete di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I-XXXV, a cura di R. Casimiri (1-14), L. musica [1713], a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 127-132; G. Baini, ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...