Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] che i fratelli di lei lo hanno ucciso. La pianta cresce bene e profumata, per le lacrime di Lisabetta che la annaffiano e di M. Picone & M. Mesirca, Firenze, Cesati, 2004, pp. 115-139. Per la novella di Lisabetta da Messina: M. Baratto et Alii, Il ... Leggi Tutto

«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] di domine e diavolo). È bene sottolineare che l’eufemismo non è della bestemmia, ‘dio’ è più spesso accompagnato da porco che da cane, e solitamente compare in seconda sede (‘porco più creativa (nel 1965 a Firenze vinse ‘Dio Dio’, ritenuto ... Leggi Tutto

La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] disposto non dal legislatore terreno, ma da quello celeste. Per citarne alcuni: La incrementerà lo sviluppo del Paese per il bene di tutti i suoi abitanti». Tuttavia, diritto ebraico nello Stato d’Israele, Firenze, 2009. Leggi Tutto

Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] sacre e profane, anteponendo i propri interessi al bene della collettività. La «mancanza di società» provoca della vita, di allontanarsi da Recanati e di conoscere altre città italiane, tra cui Milano, Bologna, Firenze e Pisa, assorbendone gli ... Leggi Tutto