Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] avvenuta a Roma nel 1455, è già conosciuto da tutti come l'Angelico e con il passare dei i gusti e gli stili. Questo si vede bene nei dipinti per gli altari (le pale), frati nel convento di S. Marco a Firenze il suo tono diventa severo, i dettagli ...
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Della Robbia, Luca
Manuela Gianandrea
L'artista della terracotta nella Firenze del Quattrocento
Contemporaneo di grandi scultori del Rinascimento, fiorentino come Donatello e Ghiberti, Luca Della Robbia [...] un'altra cantoria, realizzata dallo scultore Donatello, ci aiuta bene a capire le differenze tra i due artisti: Donatello sembra Nuova a Firenze, realizzato parte in marmo parte in terracotta dipinta e invetriata: una tecnica antica ma da lui ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] determinata derrata (loggia per le granaglie di Orsanmichele, a Firenze; portico del grano a Carpi ecc.). Una sensibile influenza qualsiasi preferenza personale da parte dei compratori per l’uno o l’altro venditore dello stesso bene (preferenza che ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] programmaticamente la rivista lanciata a Roma nel 1926 da M. Bontempelli e C. Malaparte con il sottotitolo civile europea" le ragioni del Bene e del Male dentro ciascun cittadino Bolschewismus, Berlin 1987 (trad. it. Firenze 1988).
Ch.S. Maier, The ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ville più belle e famose intorno a Firenze si ricordano la villa di Artimino fatta costruire da Ferdinando I al Buontalenti; i "Collazzi" il loro intrinseco valore espressivo. Tuttavia le vediamo bene ambientate e largamente dotate di verde; con il ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] urbanistica una posizione che fa bene sperare per il prossimo dello stato si riducono alla proibizione di costruzione da parte di privati nelle zone non previste infine, la zona del Ponte Vecchio a Firenze, Porto S. Stefano, Recco, Pescara, Cassino ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] m. può bene interagire con altre in uno spazio fisicamente non contiguo e tuttavia profondamente connesso da flussi di relazioni si trova al terzo rango; Torino al quarto; Genova, Bologna, Firenze e Napoli al quinto.
Le città appena nominate e le zone ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] bene; le buone e le cattive passioni, ma specialmente le buone; egli è il principio e la fine di tutte le cose: e poiché da metà del secolo V, rientrano un bel bronzo esistente a Firenze, quello della casa di Goethe, quello di una statuetta di ...
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MOLAJOLI, Bruno
Vincenzo Cappelletti
Direttore generale delle Belle Arti e docente universitario, nato a Fabriano il 29 gennaio 1905, morto a Roma il 19 maggio 1985. Formatosi negli anni universitari [...] una tesi, poi pubblicata (1928), su Gentile da Fabriano. Nel 1930 ispettore, con la formula e ambientale, considerato bene comune e permanente. danneggiati nell'alluvione del novembre 1966 a Firenze; la condivisione della campagna mondiale d'interventi ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Maria. Tuttavia le peculiarità del suo stile appaiono bene evidenti: nella rotondità plastica del capo della de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 41-42 (rist. anast. a cura di P. Barocchi, I, Firenze 1974); G. Milanesi, ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...