DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] sposò un'altra sua sorella. Inoltre, egli conobbe certamente bene anche Aniello Falcone, genero di Filippo Vitale dal 1629. luminose: la Madonna col Bambino, che dà al duca di Guisa lo scettro del Regno di Napoli... (Firenze, coll. L. Cei e figli; ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] è fuori dubbio: i due serpenti, piombati da destra e da sinistra sul padre e i due figli che passo virgiliano sopra ricordato, ma sì bene l'esaltazione del sacrificio di una italiani dei secc. XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, p. 285; cfr.: J. Burkhardt, ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] F. doveva conoscere bene grazie alla comune Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1848, p. 9; E. Müntz, Les Arts à la cour XV, Bologna 1968, p. 520; M. Clagett, Leonardo da Vinci and the Medieval Archimedes, in Physis, XI (1969), p ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . 251), fonte molto bene informata perché conobbe di persona pochi anni dalla fuga del Caravaggio da Roma e dalla sua morte a (1993), pp. 303-313; C. Caneva, Cremona per il M., Firenze 1995; M. Maccherini, Novità su B. M. nel carteggio familiare di ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] Chiusi ci ha dato le situlae (una al Louvre, l'altra a Firenze) che da parecchi indizî si credono di lavoro etrusco. In quel tempo erano già impressionistiche. Questo stile bene si vede nella grande cattedra, da taluni supposta ravennate, mirabile ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] fuga in Egitto), noto da un'incisione di G. B. Benaschi (1652), doveva documentare molto bene l'attività matura del in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 224 s. (poi in Saggi e ricerche, Firenze 1966, pp. 20-22); S. Ortolani, S. Carlo a' Catinari, Roma s. d ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] gli mancarono incarichi personali, a volte anche impegnativi, a Firenze e in altri luoghi della Toscana, in particolare a il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu fatto da mio padre, non fu fatto con suo disegno né con suo gusto ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] avviene nel registro superiore della cupola del battistero di Firenze, del 13° secolo. La Chiesa trasse dalla c. 10, inizi del sec. 14°); l'a. del bene, circondato da fonti e da vergini, si sviluppa, nella sequenza delle pagine, in un vero giardino ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] D. o al suo ambiente è totalmente da escludere, come avviene per il Battesimo di Giovanni di Bioggio, in Le Vie del bene, giugno 1970, pp. 5-8; G Olivari-D. Collura, IlMaestro della Pala Sforzesca, Firenze 1978; L. Cavadini, Gravedona. Un convento ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] S. Michele in Bosco, ora testimoniata soltanto da un'incisione di Pio Panfili (P. Zanotti, una quantità di belissimi pensieri e sarebbe bene che li detti musici fossero nella cita Seth ed Erasmo Viotti, vista a Firenze dal Donati (Donati, 1817, p. ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...