LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Firenze 1965⁴).
Weulersse, G., Le mouvement physiocratique en France de da lasciare invariato il potere d'acquisto dei lavoratori.
Consideriamo ora il caso in cui il costo di produzione di un bene ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] istituzioni.Sull'argomento, come bene sintetizza S. Zamagni le motivazioni della tendenza. L'idea originale proviene da R. H. Coase (v., 1937), il 1933 (tr. it.: La teoria della concorrenza monopolistica, Firenze 1961).
Coase, R. H., The nature of the ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] o pressapoco. Di fatto, essa è sempre diversa da se stessa (v. Galbraith, 1967).
Se nel partito-azienda bene pubblico e interessi ., Il banco Medici dalle origini al declino, 1397-1494, Firenze 1970.
Di Sabato, F., Manuale delle società, Torino 1995 ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] peculiarità dell'impostazione teorica qui adottata da Hume. Alla base di qualsivoglia il raggiungimento del "bene comune" inteso come l di M.J. Oakeshott, Oxford 1946 (tr. it.: Leviatano, Firenze 1976).
Hume, D., A treatise of human nature (1739-1740 ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] tardi documentata ad esempio nelle grandi zecche di Firenze e Venezia. Ciò sembra confermato anche dal Palermo era composta da 27 tarì e un terzo ("uncia Panormi est tareni 1/3 27"; Scritti di Leonardo Pisano, 1857, p. 93): è bene precisare che i ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] 'impresa per il Sistema Italia, impresa intesa quale bene supremo da amare, difendere e proteggere per il mantenimento e avevano guadagnato il diritto di organizzazione. Per es. a Firenze vi erano sette arti maggiori (giudici e notai, mercanti di ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] indagato e criticato da Salvemini e da Gramsci, da Sturzo e da Dorso, ne esce fin dall'unificazione, legano nel bene e nel male le due G., Il Mezzogiorno e lo Stato italiano, Firenze 1973.
Franchetti, L., Condizioni economiche e amministrative ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] partecipazione deve poter funzionare bene, non può non accompagnarsi ad un certo grado di controllo da parte operaia", che però 1971 (tr. it.: Sulla economia delle macchine e delle manifatture, Firenze 1834).
Blinder, A.S. (a cura di), Paying for ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] alla crisi che colpì Roma e Firenze». In Lombardia «la spinta di il tema della competizione per l’eccellenza che sa bene essere caro a Verri, il quale tuttavia non Il vero dispotismo. Il lavoro fu apprezzato da Pietro Verri, che ne parla (in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] La porpora, osserva Bonaventura significativamente, è da intendersi come bene economico superfluo per chi non ha ruoli in grado di connettere economisti e uomini di affari di Firenze, Venezia, Genova, Parigi, Oxford, Montpellier, Barcellona, e ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...