Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] da esso. Si pensi ad esempio al detentore del monopolio di vendita di un dato bene, che è in grado di variare il prezzo del bene Jena 1947 (tr. it.: I fondamenti dell'economia politica, Firenze 1951).
Fehlbaum, R. P., Saint-Simon und die Saint- ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] l'ironico contrappunto tra la massima 'tutto è bene' e le sventure del protagonista. Nel Saggio sui London 1960 (tr. it.: Il libero pensiero in Francia da Gassendi a Voltaire, Firenze 1975).
Starobinski, J., Jean-Jacques Rousseau: la transparence et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] «ruina».
La vita
Nato a Firenze il 3 maggio 1469, da famiglia appartenente al «popolo grasso», nuovo dell’altro (I, 5, 18);
sendo gli uomini più proni al male che al bene (I, 9, 8);
E perché la natura degli uomini è ambiziosa e sospettosa, e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] quanto in quella della virtù: è l’attuazione del bene il fine ultimo dell’uomo, attuazione che non ha , Bari 1911.
Ritratti storici e saggi critici, raccolti da G. Gentile, Firenze 1935.
Bibliografia
D. Bosurgi, Francesco Fiorentino, «Logos», ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] "deve essere riconosciuto come tale da condurre a qualche bene autentico e sostanziale. Sceglierne uno non Torino 1901.
Scarcia Amoretti, B., Tolleranza e guerra santa nell'Islam, Firenze 1974.
Sina, M. (a cura di), La tolleranza religiosa. Indagini ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] , quale il bene, la libertà, la giustizia, ecc. Un esempio classico sarebbe la distinzione stabilita da Kant tra il cura di R. Klibansky), vol. I, Logic and foundations of mathematics, Firenze 1968, pp. 241-249.
Hintikka, K. J., Knowledge and belief, ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] quella cattolica del Cairo, come di quella inglese di Firenze o di quella italiana di Brooklyn. In nessuna di modo integrato di vivere dipendono dal principio coagulante del bene comune, da cui scaturisce quella vertu politica che è dedizione piena ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in Italia e all'estero; nel 1752 fu recensita nelle Novelle letterarie di Firenze (XIII, coll. 391-393), nei Nova acta eruditorum (pp. 409-412 una monarchia assoluta solerte del bene pubblico e servita da funzionari capaci e disinteressati superi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] necessaria di cause. Il volere reale procede da una causa determinata e produce un determinato napoletane, pubblicate sulla «Nazione» di Firenze nell’estate 1872, dipingono un quadro » e «neo-latini»: a guardar bene, la cesura storica che inaugura il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] tirannide perch’era l’autorità Reale frenata da quella degli ottimati, e dagli Efori; p. 64). Entrambi rappresentano bene i governanti «che in Dalla repubblica dei togati alla repubblica dei notabili, Firenze 1978 (con ed. critica del Politico alla ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...