GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] Bourget, al quale rimase legato da una lunga amicizia. Tra il 1873 dirmi un mondo di bene dei Malavoglia, dell'impressione 256; C. Bo, I romanzi di L. G., in Riflessioni critiche, Firenze 1953, pp. 79-103; G. Spagnoletti, Gilet bianco. Ritratto di L. ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] era bene accolto presso quei circoli di cultura savonaroliana che ebbero una notevole riviviscenza nella Firenze granducale. di Zenobio: "Scrisse alcune ottave in lode di Tommaso Moro, quali da me una volta furono vedute in un libro ms. app. di me ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] interruppe neppure quando questi lasciò Firenze nel 1434, e il suo posto nello Studio fu preso da Carlo Marsuppini: nei confronti 'uomo si serva della sapienza, ad esempio, per discernere il bene e il male, per definire i rapporti con i suoi simili ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] historiale di Vincenzo di Beauvais, come bene sottolineò il Sabbadini (Le scoperte..., p Scaligero. Tre sono i documenti da lui rogati a Verona giunti dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128-190 (rec. di V. Zabughin, ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] s.n.t.); La Rosa della Cina. Canzonetta offerta da l'autore a S. E. la Signora D. Anna così detti Giacobini, e se bene arrestato nel 1796 col padre Caputo Martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, Firenze 1860, pp. 24-25). Con la devastazione ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] nom ma dona Turcla") si accorda bene con la cronologia indicata dal Bertoni dal solo manoscritto P, Firenze, Bibl. Laurenziana, pl. arti in Padova, XIV (1898), p. 32; G. Bertoni, Maestro F. da F., in Giorn. stor. della lett. ital.: XLIV (1904), pp. 267 ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] più grandi poeti del Trecento, illustra bene quale sarà lo spirito degli umanisti e alla patria e possa vivere in modo da giovare all’umana società con l’esempio e Italia, a seguito del Concilio di Ferrara e Firenze (tenutosi nel 1438-39, con lo scopo ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] 'emblematico conflitto fra bene e male, tipico barocco: dal Tesauro a F., in Letter. barocca, Firenze 1961, pp. 95-139; Id., Un lettore Zandrino, Il mondo alla rovescia nel "Cane di Diogene", in Da Dante al Novecento, Milano 1970, pp. 285-315; G. ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , ma sacrificio personale per un bene comune, per la fine dello Firenze, Roma 1885, I, pp. 256 s.). In un manoscritto conservato a Oxford, Bodleian Library, D'Orville 148, cc. 61-75, Kristeller ha rinvenuto lo scritto De vite et capro, ricordato da ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] presso La Nuova Italia di Firenze, la seconda fu pubblicata da Principato (Milano-Messina 1950), mentre l'ultima da Laterza (Bari 1964, con interesse per l'introspezione psicologica si colloca bene una raccolta di quattro saggi foscoliani, incentrati ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...