ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama Bernardoni (15nov. 1703), Il bene dal male (carnevale 1704), I nell'Archivi o della ss . Annunziata di Firenze.
Bibl.: Ch. Burney, A general history ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] da R.L. Stevenson), un'opera fantastica in veste quasi cameristica, in cui s'agita l'eterno conflitto tra bene (V raccolta), a cura G. Ginobili, s.l. né d. [ma Firenze 1959]; La cattedra di composizione nei conservatori musicali, in Gazz. di Parma, ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] muoversi disinvolto e da un accento appassionato della sua voce, che tanto bene simula i parabola, Pomezia 1977, ad Indicem;M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, pp. 1136, 1165, 1173, 1183 ss., 1526; G. Lauri Volpi, L ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Milano e Firenze. Nel 1730 accettò da Gian Gastone de' Medici, granduca di Toscana, l'incarico onorifico di musico da camera, recarsi in Inghilterra in un momento nel quale non era bene in voce, uscendo definitivamente sconfitto dal confronto con il ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] La tombola (libr.F. M. Piave da La cagnotte di Labiche, Roma, teatro è già riuscito a far molto bene".
Ed invero il C. fu 289, 298; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubblicato in Italia, Firenze 1969, pp. 76 ss.; F. J. Fétis, Biogr. Univ. des ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] nel coro della cappella del duomo di Milano diretto da G.A. Fioroni, con il quale studiò i due si incontrarono in scena a Firenze e la cantante fu licenziata per avere e grazia quand'è sulle scene. Dice bene i recitativi, e con rara espressione, ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] 1614 fu direttore della cappella granducale di Firenze, al servizio di Cosimo II de' la sua esistenza. Mancano, infatti, da questo momento altre notizie sulla sua vita termine di Contrapunto, per poter accompagnar bene le parti e anco esser Cantore ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è che ha fissato la sua dimora a Firenze. Egli ha mostrato la partitura d'un circa; opp. 3-6, dopo il 1760); Divertimento da camera. Six duets for a violin & violoncello ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] per la storia dell'Esaltazione della Croce. Rappresentata in Firenzeda' giovani della Compagnia di San Giovanni Vangelista, con attento al significato espressivo del testo: si tratta - come bene notò l'Einstein - di "musica moderna", per quanto ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] contrario. Secondo Donizetti, «dopo Rossini nessuno ha più disimpegnato bene gli affari» nei reali teatri di Napoli; «egli sbaragliava alla Società del Quartetto di Firenze, compose inoltre 6 quartetti, richiestigli da Abramo Basevi, che peraltro l ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...