MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] lodava la scelta del prelato veneziano, bene accetto a Carlo V. Soprattutto, si diffuse il sospetto che vi fosse da Roma un ordine in tal senso. fondo Carte Cerviniane dell'Archivio di Stato di Firenze è costituito in gran parte dal carteggio durante ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] normale: sottopriore e poi priore, non si sa bene di quali conventi, nel 1286 Niccolò fu eletto provinciale fido Niccolò da Prato legato nelle province dell'Italia centrale, con il compito specifico di riportare la pace a Firenze, tormentata dalla ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di Jean de Jandun e di Marsilio da Padova (aveva bene identificato il carattere rivoluzionario del Defensor Pacis). qualche apprezzamento: nel De rebus memorabilibus (a cura di G. Billanovich, Firenze 1941, l. II, cap. I) C. VI è definito "egregius ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 2596a, 2612, 2617, 2621, 2978). Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papa Niccolò II, al sinodo di Sutri sono però coincidenze e parallelismi, più o meno impressionanti, che è bene sottolineare: nell'epoca di C. III (o meglio, nel penultimo ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] da Formoso. Lo attesta un polemico presbitero contemporaneo del partito formosiano, bene informato ), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 5763 ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] fatto compiuto di una definizione di fede imposta da un imperatore con atti di volontà sovrana già otto secoli si riflettono, come bene osservò il Caspar, nelle parole laurenziano, in Studi storici in onore di G. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 770 s. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Modena, di Giuseppe Valletta a Napoli e di Antonio Magliabechi a Firenze, tanto per fare alcuni esempi. È certo anche che l grazia, dono concesso da Dio in assoluta libertà: solo i predestinati si salvano, ma l'uomo sceglie tra bene e male senza ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] come nemico dei cristiani e anche del bene pubblico. La "mano di Dio" e nei primi decenni del 4° secolo.Da una parte il mistero cristiano è visto Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze 1988, pp. 69-78, 331-336; V. Saxer, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ; quello che lo distingue dalla prima età moderna, addirittura bene addentro nel XVIII, incorporandola per intero. Ma non per questo prese il nome di Felice V. Da parte sua, Eugenio, che spostò da Ferrara a Firenze il concilio di unione, ottenne un ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenzeda Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il Vicino Oriente. Il padre si era ritrasferito da Ancona a Firenze nel 1561 per morire prematuramente nel 1571; l' a Perugia, il rafforzato esercito pontificio invece si batté abbastanza bene nell'estate contro i Veneziani e gli Estensi nel Ducato ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...