FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] casa sorse a Codogno nel 1880, seguita da altre sempre in Lombardia. F. però umana, ma è bene occuparsi di tutto, arrivare C., Torino 1941; M.D. Roberto, F.S. C., la santa degli emigranti, Firenze 1949; F. De Maria, S.F.S. C., Torino 1962; S. Lorit, ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] Padre Maestro Sacrii Palatii, persona tanto dotta et dabene, le genti così sfacciatamente parlino con la testa , pp. 134 s., 266, 374, 674; A. Walz, I cardinali domenicani, Firenze 1940, p. 33; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] una casa di campagna lontana da Celle e dal suo nascondiglio egli moriva tranquillo "per il bene comune e che lo sceglieva come 129; IV, p. 718; Diz. storico politico ital., Firenze 1971, p. 447; G. De Crescenzo, Dizionario salernitano di ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio dei Milanesi e antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, Il ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Heptaplus, De ente et Uno e Scritti vari, Firenze 1942, pp. 10-18, 443-581),che se stesso; tutti gli esseri creati han bisogno di lui da cui dipendono, ma "lui di nissuno" (p. 42 le quali attrae a sé come sommo bene e suprema bellezza, in un atto d ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] allontanavano perciò gli uomini dal bene ma costituivano una via da percorrere necessariamente per poterlo raggiungere. decise di prendere l'abito domenicano nel convento di S. Marco a Firenze.
Il 17 luglio 1556 il F. fece la professione dei voti in ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] l'impresa stessa, l'altro sulla dottrina da essa significata, il terzo sul motto. sua Arte di predicare bene (Venezia 1611), edita Storia della diocesi di Tortona, III, Tortona 1945, p. 73; M. Praz, Studi sul concettismo, Firenze 1946, pp. 233 s. ...
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Per il cristiano, la morte in grazia di Dio. La preparazione alla b. mediante la recezione dei Sacramenti, pratiche di devozione e opere buone è inculcata da tutti gli scritti di edificazione; in particolare [...] e 15° sec., intitolati appunto ars moriendi o ars bene moriendi. Allo stesso scopo mira, mediante la frequente meditazione cui quella francese dei paolisti, con regole del 1620, e a Firenze la Confraternita di S. Giovanni (che aveva a Roma la chiesa ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] per es. G. Devoto, Origini indoeuropee, Firenze 1962, p. 64), ma Dumézil lo Quando studia i miti solari che erano stati esaminati da Frobenius (mito del sole divorato o dell'eroe in una dialettica conflittuale di male-bene, che è alla base dei ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] bene, entro una visione cosmica ed escatologica, nel contesto di una disponibilità psicologica condivisa e motivata da Siena-Arcidosso 11-13 maggio 1979, a cura di C. Pazzagli, Firenze 1981.
M. Harris, America now. The anthropology of a changing ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...