DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] la stigmatizzazione del peccato, l'incitamento ad agire bene, il richiamo alla misericordia di Dio. Sembra Ordinum sancti Francisci..., I, Romae 1908, p. 374; Mariano daFirenze, Compendium chronicarum fratrum minorum, in Arch. francisc. histor., III ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] altre narrazioni relative al B., quali quella di Mariano daFirenze, di Marco da Lisbona e, alla fine, dello stesso L. pregare per il bene dell'Ordine. La lettera fu trovata in un codice della seconda metà del sec. XV dal p. Elpidio da Montegiove; il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas hominum", ma è quella curata da A. Damerini e pubblicata nel volumetto: Boezio, Pensieri sulla musica, Firenze 1949. Un ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alle spese. Donde il ricorso al padre, con quale spirito si vede bene in una lettera indirizzata al Beccadelli il 6 giugno 1532: "Dovete sapere e perduto".
Nel 1533 il D. è a Firenzeda dove scrive al Gualteruzzi per sapere notizie della corte ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] maggio 1256, erano certo state con cura distinte da quelle dei restanti minori, ma questa precisazione non di realizzare un accordo a Firenze fra Guelfi e Ghibellini in la felicità se non il godimento del sommo bene, ed essendo questo al di sopra di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e da Roma 1869-1884, ad Indices; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, pp. 939-943; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] in S. Lucia, istituì eredi di ogni suo bene i figli Giovanni Antonio, Luca Bartolomeo e Girolamo Domenico ; B. Dei, Memorie notate [1470], a cura di C. Romby, Firenze 1976, p. 72; Leonardo da Vinci, Trattato della pittura (1492 c.), a cura di J. P. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] come si è rilevato, "utilitas" è intesa come il bene della Chiesa universale, nei parametri interpretativi indicati dal papa. Liber de unitate Ecclesiae conservanda", ora in Id., Da G. VII a Bernardino da Siena, Firenze 1987, pp. 9-92). È lo stesso ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , il 24 dicembre, uscì dal conclave (non è bene chiaro come si sia svolto) Benedetto Caetani che assunse G. Monleone, II, Roma 1941, pp. 408 s.; Iacopone da Todi, Laudi, a cura di F. Ageno, Firenze 1953, pp. 210 ss.; F. Petrarca, De vita solitaria, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, F. Buonamici, Discorsi poetici nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La scienza nuova, in Opere, a ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...