BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] vicario e podestà di Brescia, cariche molto importanti e tali da metter bene in evidenza la stima goduta dal B. presso i contemporanei, fiorentina a Pietrasanta, che era stata affidata a Firenzeda Nicola dei Pogginghi, con 100 cavalieri C 300 fanti ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] Tolosini, Tommaso Soldani, Luigi da Quarata, Giovanni del Bene e Filippo Rondinelli troviamo il C G. di Agnolo C., copista del "Decameron", in Studi sul Boccaccio, III, Firenze 1966, pp. 41-54; M. Meiss, The first fully illustrated Decameron, in ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] per gli intrighi di Bianca Cappello. Ferdinando seppe tanto bene mascherare la missione del B. - narra Pietro Usimbardi da un nipote. Morì poco dopo il ritorno dalla Spagna il 26 dic. 1600 in una sua villa a Pozzuoli.
Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] Tale accezione fu enfatizzata con le riforme introdotte da Clistene ad Atene (508-507 a.C.), con tali organizzazioni in alcuni comuni (Firenze, Bologna) si unirono in società convinti che l’unificazione politica sia il bene più alto, e che essa debba ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] cattura di Giacomo dei prefetti di Vico, pensò bene di stipulare una tregua della durata di due mesi Viterbo e di altre città scritte da Niccola Della Tuccia,in Cronache e statuti della città di Viterbo,a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 126, 129, ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] l'A. ebbe modo di stringere ottimi rapporti poiché gli servì da tramite per quelle operazioni di usura mascherata cui il duca non fiorentini nel dicembre dello stesso 1448 "sicché bene quella Signoria di Firenze dir possa che in Lucha et fuori lo ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] eredi.
La figura del C. mostra bene - e meglio forse che non quelle mercantili, il C. seguì più da vicino il genere di vita di quei s., 570 s.; Codice diplom. dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, nn. 60, 96 s., pp. 66 ss.; Bindaccio de' ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] assai influente, "de' più possenti popolani di Firenze" (G. Villani, p. 433),se nel l'eccessivo costo della città - venduta da chi non aveva il diritto di farlo, dal canto suo re Roberto si guardò bene, a dispetto delle speranze degli alleati ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] fra l'8 e il 9 luglio, con pochi seguaci e con Galeotto, suo fratello naturale, sostando prima a Firenze ove fu bene accolto da Lorenzo il Magnifico (con il quale mantenne anche in seguito cordiali rapporti) e poi a Venezia. La Repubblica lo assoldò ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] allora castellano della fortezza di Belvedere. di Firenze.
Dopo alcuni anni - non si sa bene per quali contrasti - se ne tornò ed urtarla, perché si lascia vincere più facilmente, da. questi che da coloro che freddamente procedono; e però sempre, come ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...