DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] detta del pubblico bene del 1465. 486 (appunti e note); W. von Seidlitz, Leonardo da Vinci, der Wendepunkt der Renaissance, Berlin 1909, I, Ancona, The Wildenstein Collection of illuminations: the Lombard School, Firenze 1970, pp. 55, 54, 57, 77, 79, ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] ed è sempre pronto a interporre i suoi buoni uffici per il bene della comunità; si dedica intanto al commercio dei grani ma con del Vasari secondo la quale sarebbe stato condotto a Firenzeda Gustamante de Herreras nel 1543). La nuova attività del ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] con l'Algarotti e l'influenza esercitata da costui sul suo pensiero estetico. All'Algarotti sicuro di Bologna, bene accolto, nonostante inevitabili s.; E. Tea,L'Acc. di Belle Arti di Brera, Firenze 1941, pp. 26-69; P. Mezzanotte,Raccolta Bianconi…, I, ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] del Fiore a Firenze; i due progetti da lui presentati non piacquero alla giuria, che premiò E. De Fabris, ma ottennero elogi da Semper.
Nel poco leggibile la volumetria che, per contro, è bene equilibrata e correttamente impostata. L'opera, comunque, ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] vorrebbe forse alludere alla Redenzione e alla lotta fra il bene e il male.
ATranile dimensioni aumentano (m 4, Ipp. 418-423; F. Sarlo, B. da T. e le sue fusioni in bronzo, Firenze 1905; F. Ferruccio Guerrieri, B. da T. e l'arte delle porte in bronzo ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] (cfr. Prota Giurleo, 1953). Da altri documenti risulta anche che il deceduto durante la pestilenza del 1656.
È bene precisare che l'unica fonte antica, il ora presso la Delegazione per le restituzioni (Firenze, Palazzo Vecchio), che reca la scritta ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] di S. Trinita descritta da Bocchi "come una figura molto bene intesa" capace di esprimere "così bene il freddo, che pare, -503; E. Allegri - A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici, Firenze 1980, pp. 39 s., 370; C. Avery, Bronze statuettes in Woburn ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] del Chiabrera, permette di conoscere bene la vita di questo pittore di recarsi a Massa e a Firenze.
Delle numerose opere citate dal Soprani opera del B. che, mentre la dipingeva, nel 1645, cadde da un'alta scala e morì.
L'opera a cui attendeva fu ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] del proprio canto entro il coro vasto di unà bene avviata bottega, nell'agiatezza della casa e della fama Bartolomeo, dell'anno successivo.
Nel 1633 l'A. è a Firenze, chiamatovi da Giovan Carlo de' Medici per ultimare i quadri commessigli in origine ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] da essi la voce del Verbo, che ha rivelato all'uomo tutta la verità. Dopo aver risposto all'obiezione dei pagani, che non era un bene princeps delle opere di C. è quella stampata a Firenze, 1550, da Petrus Victorius; il vescovo anglicano I. Pater ne ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...