GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] confermato da Pascoli (1730), che ricorda viaggi di studio a Venezia, Bologna e Firenze, presumibilmente da collocare di genere, indicava proprio nel G. un artista che "fa bene assai di prospettiva e paese mischio" invitando il duca ad andare ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] lo definiva: "disegna e misura bene, è in ben concetto di fedele e diligente è provisionato da SS.ri Barberini, ha moglie s.; F. Baldinucci, Notizie dei professori dei disegno, V, Firenze 1846, p. 433; F. Martinellì, Roma ornata dall'architettura... ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] , finchè si cominciarono a dipingere le navi da guerra. Questo fu il terzo sistema, per che permettevano di spalmare bene i colori, premendoli dipinti a tempera, come quello del museo di Firenze, altri invece sono dipinti certamente ad encausto. Fra ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] , 1900, p. 270).Il 10 apr. 1514, da una lettera del figlio Cesare, risulta essere già morto ufficio che dovette compiere assai bene, se fu in grado 81, 85 s.; Mostra stor. naz. d. miniatura (catal.), Firenze 1958, pp. 362, 363 (nn. 569, 570), 371, 372 ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] del palazzo Donini-Ferretti, costruito da un tuttora ignoto architetto, forse delle sue invenzioni, adattate molto bene alla situazione dei vari ambienti: Cecchini, L'Accad. di Belle Arti di Perugia, Firenze 1954, pp. 63-64; O. Guerrieri, Ultimo ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] a far vasi "bene et fideliter".
Deceduto . Perali, Un breve di Leone X a mastro Giorgio da Gubbio, ed una nota critica intorno alle "maioliche", in La maiolica italiana dalle origini alla fine del Cinquecento, Firenze 1938, pp. 55-58; A. Minghetti, E. ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] d'arte moderna di Firenze, e in seguito (1930) ridotto e ridipinto dall'artista al punto da non poter più costituire Paccagnini, 1985, p. 244, figg. 4 e 6), che bene rivelano i suoi debiti e le sue radici nell'ultima pittura macchiaiola toscana ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] , pp. 95 s., 143 s.; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, III, Firenze 1885, pp. 313 s.; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1897, pp. 320-322; G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] di seguire le cose che sono state bene inventate, come i pittori imitano e seguono piedi uniti, sicché l'opera risulta rigida da cima a fondo, egli dice, avendo . Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 178-191; H. Jucker, Von ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] Bene espressa dalla Crocefissione di Mantova (ove la libera fantasia cruda è servita da G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia..., IV, Firenze 1900, pp. 77-84; T. Gerevich, Sull'origine dei rinascimento pittorico in Bologna ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...