COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] stati, non solo bene accolti dalle rispettive dall'Accademia dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa romana di S. Maria d' B. Supino, La facciata della basilica di S. Lorenzo in Firenze, in L'Arte, IV (1901), pp. 261 s.; ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] sposò un'altra sua sorella. Inoltre, egli conobbe certamente bene anche Aniello Falcone, genero di Filippo Vitale dal 1629. luminose: la Madonna col Bambino, che dà al duca di Guisa lo scettro del Regno di Napoli... (Firenze, coll. L. Cei e figli; ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] F. doveva conoscere bene grazie alla comune Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1848, p. 9; E. Müntz, Les Arts à la cour XV, Bologna 1968, p. 520; M. Clagett, Leonardo da Vinci and the Medieval Archimedes, in Physis, XI (1969), p ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . 251), fonte molto bene informata perché conobbe di persona pochi anni dalla fuga del Caravaggio da Roma e dalla sua morte a (1993), pp. 303-313; C. Caneva, Cremona per il M., Firenze 1995; M. Maccherini, Novità su B. M. nel carteggio familiare di ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] fuga in Egitto), noto da un'incisione di G. B. Benaschi (1652), doveva documentare molto bene l'attività matura del in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 224 s. (poi in Saggi e ricerche, Firenze 1966, pp. 20-22); S. Ortolani, S. Carlo a' Catinari, Roma s. d ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] gli mancarono incarichi personali, a volte anche impegnativi, a Firenze e in altri luoghi della Toscana, in particolare a il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu fatto da mio padre, non fu fatto con suo disegno né con suo gusto ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] D. o al suo ambiente è totalmente da escludere, come avviene per il Battesimo di Giovanni di Bioggio, in Le Vie del bene, giugno 1970, pp. 5-8; G Olivari-D. Collura, IlMaestro della Pala Sforzesca, Firenze 1978; L. Cavadini, Gravedona. Un convento ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] S. Michele in Bosco, ora testimoniata soltanto da un'incisione di Pio Panfili (P. Zanotti, una quantità di belissimi pensieri e sarebbe bene che li detti musici fossero nella cita Seth ed Erasmo Viotti, vista a Firenze dal Donati (Donati, 1817, p. ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] tema medioevale sulla volta della sala da pranzo (1838); il dipinto Francesco 1860 la collegiata dell'Assunta di Bene Vagienna (Cuneo); nel 1861 la Roma), a cura di F. Mazzocca - S. Pinto, II, Firenze 1982, pp. 97 s.; C. Cassio, in M. Miraglia, ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] egli imita molto bene ogni cosa», ’ del duomo di Siena (1655 circa), a cura di E. Carli, Firenze 1992, pp. 57, 134 n. 43, pp. 135 s. n. pp. 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp. 34-46 ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...