CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] la nuova statua armonizza bene con l'insieme e non fama che il C. raggiunse a Roma viene da un documento del 1743 in cui si legge che XIII (1965), pp. 246-250; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 379, 406, 477; C. Semenzato, La scultura ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] da pitture del Padovanino, da Gerolamo Bassano (un Ritratto di Iacopo da Ponte, ora probabilmente conservato negli uffici della Soprintendenza alle Gallerie di Firenze), da di Paolo], e ho tutto molto bene raccolto dalla sua bocca medesima. Questa ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] bene Vigo, Il vero autore dell'antico altare di Montenero attribuito a Mino da Fiesole, in Arte e storia, s. 3, II (1899), .487-96; Mostra del Cinquecento toscano in pal. Strozzi (catal.), Firenze 1940, p. 36; C. De Tolnay, Michelangelo, I, Princeton ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] probabile che i dipinti siano stati tratti da disegni eseguiti a Roma negli anni a Londra il C. si era sistemato bene e che per di più aveva portato notizie ined. in T. Pignatti, Canaletto. Disegni scelti, Firenze 1969 (v. anche recens. di F. J. B ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] tutte le altre da lui eseguite in Toscana, fatta eccezione per il paliotto bronzeo in Santa Trinita a Firenze. La morte dell le opinioni della critica, mancando di qualche antica fonte bene informata, accusano notevoli dispareri e avvertibili zone di ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] viaggio del 1756-58, a Bologna, Roma e Firenze: il gruppo fondamentale è costituito da dipinti dei Carracci e della loro scuola, e i suoi limiti iniziali di "erudito". E si comprende bene il suo ironico commento alla visita dell'abate Lanzi: "… ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] eseguire le quali l'A. doveva essersi stabilito da qualche tempo a Firenze, chiamatovi forse dal Ligozzi, pittore alla corte del togliere niente a nessuno e si studiava anzi di dare, bene o male, una paternità (Raffaello, Polidoro, Salviati, Baroccio ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] al 1764 (o al gennaio 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda dal pittore si adattava bene la bella e sottile fine del sec. XVI all'anno 1861 (Catalogo), Firenze 1911, pp. 125-127; J. Bieliński, Królewski ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] opera, sarebbe bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964, p. 344) sul possibile ruolo avuto da D. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a Ferrara nei secoli ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] divenuto "anch'egli pratico e risoluto nell'inventare; se bene non avesse quella parte erudita e nobile, che si vede accresciuto da P. Guarienti, Venezia 1753, p. 94; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968- ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...