CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] luglio), combattutasi fra l'esercito della lega formata daFirenze, Milano e Napoli contro Venezia, Ferdinando inviò il del C.: il Memoriale et recordo de quello have da fare la mulglyere per stare ad bene con suo marito et in che modo se have ab ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] che il B. era "di una qualche età" (p. 195), bisogna bene ammettere che egli dovesse essere sulla trentina in quell'anno 1411.
Padre del B Falliti i tentativi di mediazione fatti ripetutamente daFirenze, affamata Perugia dall'assedio postole dal ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ). Qui si incontra col Savonarola giunto, nel '96, daFirenze per tenere un ciclo di sermoni agli studenti. Col domenicano . Si considerino questi versi tratti dalla lauda "O Dio, o sommo bene, or come fai": "La vista in mille varie cose vòlta / te ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] presso il papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore nel 1384 a per una non meglio conosciuta sua "absentia, longa" daFirenze; sempre nello stesso mese di giugno fu fra gli estratti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] riposte (come dimostra la lettera scritta da Vitelli a Villari daFirenze il 23 novembre 1899):
Il d’ un bicchierino di cognac riformano il mondo a bastonate e sciabolate – so bene cosa vuol dire avere una responsabilità come quella che ha Lei. Solo ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] a Padova sino al 1475, quando proprio la partenza del Callisto daFirenze, per l'ottenuta chiamata a Milano, rese libera quella ambitissima della letteratura greche e che poteva essere considerata bene a ragione la nuova Ellade; così, nelle parole ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] (Arch. di Stato di Lucca, Archivio Sardini, lettera daFirenze, 5 febbr. 1803).
Al periodo perugino risale invece Durazzini, G. Degli Albizzi, P. Pierucci) si guardarono bene dal recepire, riconducendo il discorso sul piano propriamente tecnico e ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] sudditi una fede costante et incorrotta, se beneda questi padri Inquisitori s'attende con ogni spirito dal Rinascimento all'Illuminismo, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1986, pp. 121-148; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini…, Venezia- ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] ad avviarsi alla mercatura. In quest'applicazione egli riuscì così bene che a quindici anni poté essere impiegato come aiuto del camarlingo 1628,fin all'anno 1631 (f. 54r: lettera del B. daFirenze, 10 genn. 1631-32: puramente di cortesia; f. 291rv: ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino daFirenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino daFirenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] vivere per sé, per la propria famiglia e per il bene della comunità. Per questi motivi Antonino esplora la possibilità di economica, Cantalupa 2003, pp. 125-28.
M.P. Paoli, Antonino daFirenze O. P. e la direzione dei laici, in Storia della direzione ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...