DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] tempo, come Andrea Fiocchi daFirenze, Giorgio Valagussa, Ambrogio Traversari, Alberto da Sarteano, Porcellio Pandoni , LXXXVI (1974), p. 210; Ch. M. Rosenberg, "Per il bene di... nostra ciptà": Borso d'Este and the Certosa of Ferrara, in Renaissance ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] sebbene nelle scuole ecclesiastiche avesse di certo appreso abbastanza bene il latinuccio corrente, fino a lasciarne inedite (o " dell'"apostata". Il quale, parecchio dopo la fuga daFirenze., avrebbe fatto pervenire alla famiglia la notizia d'essere ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] anche agli interessi dello Stato, perché significava allontanare daFirenze la pietra dello scandalo e rimettere tutto in e al fatto che lo si sapeva convinto assertore del bene universale e del mantenimento delle istituzioni vigenti ("si conosceva ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] è ben più generico sui gradi di parentela ("ò trovato che bene fiorini ottocento una aveva dato a uno suo parente per fare mercatanzia e ancor meno da una cronologia. L'opera fu composta non molto dopo la partenza di M. daFirenze, probabilmente tra ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] proposto della cattedrale Vittorio Pallavicini Pincolini, assai bene informato della storia ecclesiastica locale e in vicino alle idee dei "veri patrioti" lucchesi. Dopo essere passato daFirenze, nel gennaio 1801 tornò a Lucca. Il clima della città ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenzeda Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] facendo ritorno, attraverso Innsbruck, a Roma dopo esser passato daFirenze per ossequiare il granduca.
Nel 1695 il C. giugno 1722 per raccomandarglisi onde essere scagionato da false accuse, si ripromettevano un gran bene per la Chiesa. Il papa gli ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] come il più grande (anzi egli si definiva "minimus inter medicinae doctores"), certo il più nominato (nel bene e nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i suoi pregi e i suoi ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] bisogno, e di lume); la quale sarà, se riesca bene, di sommo lustro alla patria", e poiché molti letterati questi lavorasse per denaro al servizio del D.: nel 1789, al ritorno daFirenze, il D. annota "Altri denari al Sig. Arc. Perazzini a Soave ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] corporazioni artigiane (7 marzo 1307); favorì l'accordo con Firenze, per porre fine alle rappresaglie effettuate dai due Comuni invece, alla resa e spedì nell'isola un suo plenipotenziario, Beneda Calci, per trattare la fine delle ostilità. Fu il D. ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] invitato a raggiungerlo a Roma, ma egli non volle muoversi daFirenze. Pur lavorando nella bottega dello zio, il B. attività, esso s'inserisce assai bene, per gli elementi che risultano ancora una volta desunti da fra' Bartolomeo e Piero di Cosimo ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...