FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] territori imperiali, dopo un accenno alla possibilità di Firenze, ovviamente osteggiatissima da Cosimo, al Cervini e al F. l i consigli del Vignola ma si rivelò mecenate intelligente e bene informato nel campo dell'architettura. Un'ulteriore prova di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fra il C. e le ambiziose mire dei napoleonidi. Lo rivela bene quanto scriveva Massari sulle ire del C. contro V. Salvagnoli, che dei documenti editi da R. Ciampini (Il '59 in Toscana, Firenze 1959; e I toscani del '59, Roma 1959), poi da A. Saitta, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che fosse all'avanguardia della cultura umanistica e umana, valeva bene una messa. E disse, per la prima volta a settant A Padova stessa fu commemorato con una orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di Benedetto Varchi, pubblicata ivi l ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dire, e, quello che importa assai più, conforti ed eccitamenti a bene operare"). E così avanti, per tutto il secolo. Ma il Hillebrand (1862), che si proponeva, da un lato, di dimostrare l'importanza della storia di Firenze nell'età di Dante, come ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] giudica che ciò sia "un bene". D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane ; Il Rinascimento: storia di un dibattito, a cura di M. Ciliberto, Firenze 1975, ad ind.; C. Buci-Glucksmann, G. e lo Stato. Per ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] intimi del F. a Firenze, presente in vari documenti dell'Accademia e da quest'ultimo sugli altri prediletto. Da Pistoia venivano a Livorno " "buoni ragazzi, pronti a tutto sacrificare per il bene della patria e della famiglia" come un simbolico ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dei suoi rapporti con l'editore Daelli. La rivista, economicamente, andava bene: aveva 1.200 abbonati nel 1862 (Epist.,IV, 100 n. si è detto, a Firenze. Già cagionevole di salute negli ultimi anni, affetto da vizio cardiaco, assistito dalla moglie ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , dopo quello di fondazione, che si tenne a Firenze dal 1° al 7 giugno 1947, quando la la linea difensiva della CGIL resse bene alla prova, per la natura dello sebbene già agli inizi del '56 fosse stato colpito da un primo infarto.
Morì il 3 nov. 1957 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] riprova che l'incontro con "uno di quegli uomini dei quali sta bene che l'umanità... s'inorgoglisca e che gli ammiri, ma è C. e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, 6 voll., Firenze 1884-1890; Carteggio Tommaseo-C., a cura di I. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e sciolto da poter essere confuso con i modi dimessi della prosa narrativa, mentre a guardar bene appare il ritmo le Opere minori scelte e commentate da G. Fatini, Firenze 1915, pp. 1-19, e il Conto de' contadini, pubbl. da A. A. Bernardy, in Atti ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...