Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] essenziale l’identificazione nel contratto (solenne) del beneda alienare. Usuale è, nella pratica, l’ vendita, in Comm. D’Amelio - Finzi, Libro delle obbligazioni, II, 1, Firenze, 1947; Luminoso, A., Vendita, in Dig. civ., XIX, Torino, 1999 ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Napoli. Pur nella politica "della basculla" condotta daFirenze, che si avvaleva della mediazione di due cardìnali fiorentini ; infatti sebbene il C. "altamente" e "per grammatica e bene e strettamente" avesse "fatta la richiesta" non riuscì a farsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] e alla predicazione) di Bernardino da Siena e alla Summa moralis di Antonino daFirenze, opera che riassume mirabilmente lo , la mistica con il lavoro, l’economia con la felicità, il bene con il ben-essere, la teoria con la prassi, sia riuscita a ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] che il B. era "di una qualche età" (p. 195), bisogna bene ammettere che egli dovesse essere sulla trentina in quell'anno 1411.
Padre del B Falliti i tentativi di mediazione fatti ripetutamente daFirenze, affamata Perugia dall'assedio postole dal ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] ad avviarsi alla mercatura. In quest'applicazione egli riuscì così bene che a quindici anni poté essere impiegato come aiuto del camarlingo 1628,fin all'anno 1631 (f. 54r: lettera del B. daFirenze, 10 genn. 1631-32: puramente di cortesia; f. 291rv: ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] di agosto da Nicolò Piccinino (condottiero del duca di Milano) sugli eserciti messi in campo da Venezia, daFirenze e dal due fazioni da tempo in lotta. La composizione del Collegio degli anziani del primo bimestre rappresenta bene tale situazione: ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] allora si dedicò intensamente alla vita politica, ricoprendo varie cariche di medio rilievo sino alla cacciata di Piero de' Medici daFirenze: nel 1482 fu vicario in Val d'Elsa, nel 1484 fu eletto tra i gonfalonieri di compagnia. ed a questa medesima ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] abitanti.
Vita cittadina. - A giudicare da Atene, l'unica città su cui siamo bene informati e che, per i secoli V classiche ricostruzioni di vita cittadina greca); G. Pasquali, Teofrasto, Firenze 1919 (pref., p. viii segg.); sulla polis ellenistica: ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] o troppo deboli. I bambini sono trattati molto bene e non vi sono figli illegittimi, l'infanticidio è Pasquali, Teofrasto, Firenze 1919, p. VII segg. - Sul culto domestico: G. F. Schömann, Griechische Alterthümer, 4ª ed. (rifatta da J. Lipsius), II ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] e 4,9 nel 1933). Il reddito nazionale è passato da 45,2 miliardi nel 1932 a 68 (di cui Hitler tuttavia si guardò bene dal ripetere l'errore di con onori trionfali in Italia (a Roma, Napoli e Firenze, 3-9 maggio), ha confermato l'accordo italo-tedesco ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...