Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] non pur inutilizzato per il bene pubblico, ma riguardato con sospetto . . Ogni idea vera e buona, da qualunque paese, da qualunque lingua ci arrivi, sia nostra, soglie del parlamento, né a Torino né a Firenze. Anche il risorto «Politecnico», dopo un ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] è essenzialmente contemporanea", esprimono bene la volontaria negazione delle idealizzazioni da parte del realismo e la , agli episodi - ora commoventi ora tragici - di Roma, Firenze, Romagna, alla misera fine dei partigiani fucilati alla foce del ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] aver scritto periodi «bene spesso corti, per maggiore facilità d'essere da voi tradotto».
È del convegno di studi. Reggio Emilia, Modena, Scandiano, Pavia 23-27 marzo 1981», Firenze, Leo S. Olschki, 1982, pp. 465 sgg.
5 L. Spallanzani, Opere, Milano ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] senno e sapere e tutto ciò che c'è di bene" (vv. 9-12 [49-52 ediz. Shepard-Chambers "esperto di arti liberali e di astronomia" da conoscere il futuro (vv. 33-36); in , in Id., Intorno a due trovatori in Italia, Firenze 1899, pp. 25-74, in partic. pp. ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] tra il bene che spesso è doloroso e il male che spesso ha faccia lusinghiera: in quel senso tragico da cui è 25 aprile.
Opere: La Gerusalemme liberata, a cura di A. Solerti, Firenze, 18951896; a cura di L. Bonfigli, Bari, 1930; La Gerusalemme ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tuttavia un merito singolare: quello di aver bene sottolineato nell'esempio e nella lezione del Leopardi nostri maggiori il Prati, forse il maggiore romantico nostro ».
9 Da Versi editi ed inediti, Firenze, Le Monnier, 1858, 1, p. 413.
10 Ivi ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] menzionata poco fa nei verbali mi ha colpito particolarmente. Se ricordo bene, era “della stessa sostanza del Padre” […]. Mi sembra una Scritti giovanili, 1912-1922, Firenze 1980; Id., Piero della Francesca (1927), in Da Cimabue a Morandi, cit.
82 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] : è un luogo dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, che cosa c’è, riflettendoci bene, di più consolante che questa Pistoia 1931, p. 263.
31 R. Doni, Sezione S. Spirito, Firenze 1958, pp. 202-211.
32 Ibidem, p. 133.
33 G ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] 1586 in poi. Del resto il Bruno accusava di non star bene; aveva, quando ritornò in Italia, solo quarantatré anni, ma Rinascimento, Firenze, Vallecchi, 1920; da Erminio Troilo, Giordano Bruno, profilo (da ultimo, Milano, Bietti, 1940); da chi scrive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] greca nell’Università di Firenze, tenuto dall’umanista bizantino pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il ma in nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’età che li ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...