COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] dell'Oratorio, fatta eccezione per i beni immobili del Friuli, di Firenze e comunque posti fuori Roma, i cui eredi designati erano i Anche se il d'Elci lo ritiene "un uomo dabene, grande elemosiniere, totalmente propenso alla carità", in questa sede ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] religionis in politia bene et rite instituta 12 maggio 1607 di fra' Diodato al servita Antonio da Viterbo e in lettera del cardinal Delfino al nipote G. Capasso, Fra' Paolo Sarpi e l'interdetto di Venezia, Firenze 1879, pp. 184-186, 207, 215, 245; G. ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] bene quale ma doveva trattarsi di una questione piemontese, non di Ginevra) senza averne l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo zelo al punto da Le vite...,a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 652; C.Tenivelli, Biografia piemontese, ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] «Io mirai al maggior bene letterario e politico dell ) e nella raccolta di frammenti di leggi barbariche da un codice della Biblioteca di Ivrea (in Memorie della onore di A. P., a cura di S. Curto, Firenze 1998; C. Pilocane, A. P. filologo biblico, in ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] senza il quale è impossibile operar bene, et con questo procuri non M. Schipa, La così detta rivoluzione di Masaniello (da memorie contemp. ined.), Napoli 1918, passim;A. passim;G. Pepe, Pane e terra nel Sud, Firenze 1954, p. 93; R. Villari, La ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] morale del buon governante, che si occupa del bene comune, a differenza del tiranno, che cura -Donat, Boccaccio lecteur de Paolino da Venezia, in Gli Zibaldoni di Boccaccio. Atti del seminario internazionale (Firenze-Certaldo, 26-28 aprile 1996), ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] per superare gli interessi particolari nel perseguimento del bene generale della nazione (non a caso il di rime e prose dell'abate R. C., raccolte da G. B. Tomitano...,Treviso 1796); Novelle letterarie di Firenze, I (1740), col. 514; G. A. Moschini ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] et in Genova ha grandissimo credito appresso tutti gli huomini dabene et inquisitori, che non si tratta cosa theologica che lui Bladum, 1556.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Cerviniane, filza 33, ff. 59r-60v; Concilium Tridentinum ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] della negromanzia che così bene conosceva, delle subfumigationes Comune di Milano - e verosimilmente già da tempo - in un paesino sul confine Milano 1931, pp. 740-742, 787; G. Papini, Dante vivo, Firenze 1933, p. 332; U. Cosmo, Vita di Dante, Bari 1949 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] e s. Francesco d'Assisi. Il M. conosceva bene la comunità di S. Giovanni Verdara e si sarebbe suo epistolario, Padova 1965, pp. 79 s.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. 281 s.; I. Ammannati Piccolomini, Lettere ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...