BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] compagnia (anch'essa al soldo di Firenze, ma numericamente assai più forte), con i quali si erano trovati in violento contrasto già nel corso della guerra. Tale speranza li indusse a comportarsi cosi beneda suscitare la più grande meraviglia negli ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] salienti del carattere ("di comunale statura, savio e dabene, per certa malattia rimase zoppo"). Sempre grazie al uno dei tre sindaci inviati daFirenze a dirimere le controversie giurisdizionali sorte tra i conti Guidi da Battifolle e gli uomini del ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] e Venezia alleati contro Ercole d'Este sostenuto da Napoli, daFirenze e da Milano, il duca di Calabria con l'esercito quell'occasione era stato chiamato dal campo "cum certi homini d'arme bene in ordine e certi fanti boni". Il D. si trattenne presso ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] nata la scelta del promesso sposo: la famiglia Del Bene contava già all'epoca una tradizione nel commercio laniero e seguivano il padre.
Al momento della disgrazia politica di Francesco, esiliato daFirenze nel 1382, la G. ne seguì le sorti: la sua ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] sappiamo bene con quali incombenze. L'anno dopo il C. veniva nominato giudice e notaio della Curia vescovile di Firenze. Nel 1366 gli fu ordinato dalla Signoria di Firenze di recarsi a San Miniato per redigere il nuovo reggimento imposto daFirenze ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , argento), che si adattavano bene alla funzione in virtù delle m. col proprio ritratto, pratica seguita da Ottaviano-Augusto e da tutti gli imperatori.
La riforma di Augusto 1252 a Genova col genovino e a Firenze col fiorino, nel 1284 con lo zecchino ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Ferdinando di Napoli. La situazione, fattasi criticissima per Firenze, fu risolta da Lorenzo che, recatosi personalmente a Napoli (6 dic originali. Una disputa filosofica con Ficino sul sommo bene sono i 6 faticosi capitoli dell'Altercazione, scritta ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di musicisti e letterati che si riuniva a Firenze in casa del conte G. Bardi e che fan tutte, Don Giovanni, su libretto di L. Da Ponte), oppure del Singspiel tedesco (Il ratto dal possibilità di compiere materialmente il bene.
Scienza militare
O. ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] a Roma da Clemente VIII (1592) e nominato luogotenente generale della guardia vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla le feste della Corte medicea, e madrigali polifonici per intermezzi da lui stesso ideati (1586, 1589). Espose le sue ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] N. F. è il Duce, il quale impartisce gli ordini per l'azione da svolgere e convoca a gran rapporto le gerarchie del P. N. F. U. F. istituito a Firenze, nel controllo di tutta l' nell'America latina, anche se non bene precisata e non sempre compresa, ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...