Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] 20o secolo il mondo del consumo e la grande quantità di oggetti che quotidianamente vengono prodotti Paura, gioia, malinconia: la grande arte provoca sempre emozioni. Lo sa bene Bailey, che si è appena trasferito in una periferia grigia e desolata ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di G. sulla scena politica: sebbene richiesto di aiuto dal cognato Carlo (IV) di Valois contro il conte di Bar, si guardò bene stato attuale prive di altri riscontri, ma comunque indicative della temperie in cui si consumò l'espansionismo visconteo ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] . D'altra parte, nel sonno paradossale il consumo cerebrale di energia ritorna a valori simili o superiori a di sonno paradossale. È bene ricordare che nel ratto gli episodi di sonno sincronizzato non durano più di qualche minuto, e quelli di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] del 1497 il Defensorium Montis Pietatis contra figmenta omnia aemulae falsitatis di Bernardino de’ Busti (Amadori 2007). Nel trentennio fra le due opere si consumò la parte più consistente di una discussione molto accesa, che dimostra quanto il Monte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] erudito, non fa che lavorare e mangiare – fruges consumere natus» (L’uomo di genio, cit., 18946, p. XIII).
Lo sguardo sull a dialogare con quello scienziato così polimorfo da vestire bene i panni del filosofo e politicamente così poco unilaterale da ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] frequentare le prediche del B., "anche se bene ha costui diffetto che parla troppo presto e di una legazione in Grecia per favorire un ritorno degli scismatici nell'unità romana. Consumò nella solitudine e nella carità per i poveri gli ultimi mesi di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , con l'uso di avanzate caldaie di fabbricazione estera).
La figura di Pietro emerge bene dalle sue interessanti deposizioni 58).
Artefice principale di questa strategia di sviluppo orientata al buon mercato e al consumodi massa fu indubbiamente ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] e cariche non era motivata da semplice vanità o da ansia di affermazione, ma da ragioni ben più concrete. L'E. era costantemente a caccia di denaro, perché, dopo aver consumato l'esiguo patrimonio ricevuto in eredità, si era indebitato pesantemente ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] una lunga Oratio de iis quaerequiruntur incivitate bene morataet de laudibus Veronaecivitatis, dove si profuse proponeva nuovamente nella veste prestigiosa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] divieto di intrattenere rapporti con essi e di acquistare da loro qualsiasi titolo o bene. Tutti i giuramenti di vassallaggio del fronte ghibellino si consumò rapidamente. Nel marzo 1283 la città di Cervia dietro pagamento di 1.600 fiorini passò ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...