GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] stanno il granchio e il salmone in scatola; le sardine e l'aringa, di cui il Giapponese è assai ghiotto, vengono raccolte in quantità tanto superiore al consumo e all'esportazione, da venire utilizzate per estrarne l'olio; i residui dell'estrazione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] degli operai era di 123.000 nel 1913, di 117.000 nel 1928, e discese a 77.000 nel 1933.
La produzione supera comunque il consumo interno, e .
Sulla fine del sec. XVII l'italiano Del Bene, allievo di Pietro da Cortona, lavorò a Vilna e a Pożajście ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] per la concorrenza dei vini esteri, per l'aumento del consumo della birra a scapito di quello del vino, ecc. La superficie a vigneto è diminuita nel quale tutti i contrasti si fondono in mescolanza dibene e di male, secondo la natura dell'uomo e l' ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] la media di gennaio cade al disotto di −5°.
Le differenze nella ripartizione delle precipitazioni si spiegano assai bene con il nel Banato e nel massiccio di Poiana Rusca. Esso non basta al consumo delle acciaierie di Reşita.
Tra le ricchezze ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] , chiamata Scozia, è un residuo molto consumatodi una serie di catene montuose pre-devoniche che si stendevano un sistema di strati secondarî o mesozoici così bene come la pianura inglese. Il rilievo non è mai molto accentuato: punti al di sopra dei ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Missouri e lo oltrepassano, non si sa bene dove, in vista di alti monti coperti di neve (le Montagne Rocciose); negli anni enormemente negli ultimi anni, non bastano ancora al consumo interno: tuttavia le cotoniere hanno quasi raddoppiato il ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e il Lasta, si distende il Baghiemeder (Bagēmeder) territorio bene irrigato dai numerosi affluenti del Tana e perciò ferace e ricco in misura limitata al consumo familiare di ogni coltivatore, e solo in parte è oggetto di un commercio interno. Nei ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] indiretti (numero dei πολῖται, entità delle forze armate, consumodi cereali, ecc.) e che spesso i dati stessi sono l'unica città su cui siamo bene informati e che, per i secoli V e IV, ci offre un esemplare di quello che doveva essere una città ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , consistente nel trattamento di dati e nella loro trasmissione telematica, con cui si realizza un nuovo valore aggiunto all'informazione: ossia della produzione, circolazione e consumo del bene informatico. Il dibattito in sede giurisprudenziale ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] bene; ma non è improbabile che prima di allora, e per l'opera di Pepone e soprattutto di Irnerio, cui è attribuito il vanto di dall'altro, a cagione degli scolari, la diffusione e il consumo delle medesime.
La prima tipografia, quella che aveva a ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...