citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] di luoghi diconsumodi beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi certamente, nacque anche come luogo di elladici, o sorsero altrove: ne conosciamo assai bene lo sviluppo a partire dall’Elladico Tardo. Ma ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Svetia si levò di Norimberga (Venezia 1633-42), ed egli pensò benedi mettere a frutto quel vasto repertorio di per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] 16 s.). Altrettanto critico si mostra nei confronti dei dazi diconsumo, che considerava, oltre che in se stessi contrari ai Bisognerebbe chiuder gli occhi per non vederla. I contadini sanno bene che nei luoghi ove si recano non vanno a trovare rose ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] con gli Stati confinanti delimitano, in complesso, una regione bene individuata, che corrisponde a una zona depressa in cui scorrono e nel 2005 ha sfiorato i 100 milioni di t, a fronte di un consumo interno irrisorio. Tra le risorse minerarie dell ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] nel momento stesso in cui viene realizzato, distinguendosi in ciò dal bene economico che invece è materiale. In riferimento ai s. offerti attraverso i beni, si può osservare che i beni diconsumo e strumentali durevoli possono rendere più s. e i s ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] 1450 tonn., 6/120, 6 lanciasiluri, 38 nodi), bene adatto allo scopo, soprattutto quando trovi sostegno adeguato negl'incrociatori vapore intorno a 350°, ciò che d'altronde permette già di contenere il consumodi naftetine in 0,1 kg. per ora e per ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] commesse all'esportazione e soprattutto dall'incremento dei consumi privati. Solo la tendenza agl'investimenti è circonda, cui contrappone una figura di pagano istintivo, incarnazione della volontà di vivere al di là del bene e del male (Houtekiet, ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] quarto maggiore esportatore mondiale di cacao in grani, accentrando più del 7% del commercio mondiale di questo bene, anche se in di importazione soggetti a barriere all'entrata, con l'intento di indirizzare il consumo verso prodotti di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] con una catastrofe della civiltà occidentale di dimensioni ancora non bene valutate.
Alle cause scientifiche e milioni di kW presenti sul campo in condizioni operative alla fine della guerra e il consumo annuo di benzina balzò a 9 milioni di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] le dimissioni dalla propria sede per il bene della Chiesa: su centosette vescovi dell'" consumò al ritorno di P. a Roma. La nuova "disputa fra sacerdozio e Impero" fu generata da un duplice conflitto, di natura politica e religiosa. L'ambizione di ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...