Della Robbia, Luca
Manuela Gianandrea
L'artista della terracotta nella Firenze del Quattrocento
Contemporaneo di grandi scultori del Rinascimento, fiorentino come Donatello e Ghiberti, Luca Della Robbia [...] , cioè la balconata dedicata ai cantori, per il Duomo di Firenze, realizzata tra il 1431 e il 1438.
Posta in origine proprio di fronte a un'altra cantoria, realizzata dallo scultore Donatello, ci aiuta bene a capire le differenze tra i due artisti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] solo di contribuire al consumo delle altre regioni italiane, ma altresì di alimentare l'esportazione all'estero. Delle persone di oltre clima privilegiato, mostra, specialmente su versanti bene esposti, ricche zone agricole, caratterizzate dall' ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] campo limitato di alcuni aspetti del problema, i recenti studî hanno dato all'urbanistica una posizione che fa bene sperare per ; produzione; posizione; ecc.), degli approvvigionamenti (consumo; aree nutritive relative alla città; provenienza dei ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] corrisponde infatti assai bene alla aspirazione diffusa nella società romana di appropriarsi i beni, il modo di vita, il lusso, fra produzione e consumo. Da qui la rovina dell'assetto monetario, che giunge a fenomeni spaventosi di inflazione (si ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] per il consumo locale, ma anche per il commercio d'esportazione. Altro cespite economico fu l'allevamento di cavalli, spaccate nel mezzo con colpi precisi bene assestati; altri pezzi di statue furono dispersi intenzionalmente, fatti precipitare ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] finanziati, al tempo dell'ascesa al consolato, 'per il bene pubblico'. Tuttavia gli stessi dittici, comparsi a Roma nel sec .Con l'incremento del consumo e del commercio delle opere d'arte, gli artisti furono in grado di elaborare uno stile originale ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Roma, potevano essere usati frammenti di pietre e marmi importati per il loro ampio consumo architettonico. Troviamo tessere vitree già nei della divinità, del bene trionfante contro il male. Ottimi esemplari di vasti m. di tal classe sono stati ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] di forte razionamento, limitazione e repressione di atteggiamenti incongrui, che richiedono cioè maggior lavoro o maggior consumodidi molti beni e servizi, alle economie di scala ed esterne, alla definizione del concetto dibene pubblico ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] alieno downtown della metropoli californiana, funziona alla fine molto bene; del Richard B. Fisher Center for Performing Arts (2003 , a sua volta, rapidamente consumato e dimenticato; che porti a nuove forme di pensiero, nuove forme architettoniche: ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dal presupposto che un giovane pittore di provincia, una volta approdato al centro, si guarda bene dal ritornare in periferia; e per immagine, senza alcuna reticenza, la cruda consapevolezza del consumo del corpo e del degrado della mente: non un ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...