Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ).
Nella sua scelta, l'uomo è diviso tra il desiderio diconsumare e la preoccupazione di dover produrre. È evidente che la soluzione ottimale sarebbe per molti quella di viver bene senza dover svolgere attività obbligatorie.
c) La ripartizione delle ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] vengono rivolti. Di conseguenza, l'attenzione del pubblico nelle condizioni attuali va considerata un 'bene scarso'. Il linguaggi, mentre orientava il pubblico verso modalità diverse di ricezione e diconsumo. Più o meno nello stesso periodo in cui ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] Dunque, fino a una certa grandezza - che varia col tipo dibene e servizio prodotto e con la tecnologia utilizzata - il rendimento d'una organizzazione in termini di rapporto risorse consumate/risorse prodotte cresce molto con ogni successivo aumento ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di un nuovo bene o di un nuovo metodo di produzione, o ancora dall'apertura di un nuovo mercato o dalla conquista di una nuova fonte di abitudini diconsumo della borghesia. Anche concesso che la società industriale mantenesse una struttura di classe ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Gary Becker sull'arte come "bene economico esperienza" (v. Becker, 1965) e sul consumodi beni (v. Becker e Stigler, 1977), il cui piacere di fruizione aumenta con il tempo, e quelli di Alan T. Peacock e della scuola di public choice che, dal 1969 a ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] idea che le azioni basate sull'interesse conducessero comunque al bene della società o, per dirla con Mandeville, che per guadagnare il reddito monetario con cui procacciarsi i beni diconsumo: i contadini e i pastori non comprano lavoro, terra o ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] trascurare che l'imperialismo poteva essere adoperato altrettanto bene sia come una strategia per l'emancipazione delle classi che la contraddizione tra capacità produttiva e possibilità diconsumo spinge la società capitalistica a orientarsi verso i ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] senza che niente sia semplice" (v. Pozzi, 1974).
È bene sottolineare, in ogni caso, come né nell'ambito della nozione campo di formazione di redditi a dimensione-risparmio, eccedenti, cioè, in piccola o media misura la necessità diconsumo, e ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] capacità di traffico e di commercio illegale per qualsiasi bene che possa rappresentare un'opportunità di guadagno, che l'Europa (da sempre importantissimo mercato diconsumodi beni illegali per le grandi organizzazioni criminali internazionali ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] circoscrivere gli atti diconsumo e di circolazione delle droghe in tempi e occasioni stabiliti.
Per gran parte dell'umanità, fino a pochi decenni addietro, la droga non era un bene da vendere, comprare, scambiare come ogni altro bene: la cocaina, l ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...