SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] cui si effettuano scelte diconsumo (oggetti diconsumo domestico, moda, film bene accolto entro la subcultura di una definita fascia di pubblico (target). Tale teoria, come è evidente, accoglie suggestioni proprie della scuola di Lewin e di quella di ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] un suo collega degli anni Quaranta. I comportamenti diconsumo studiati da un microeconomista contemporaneo non sono gli Metodo e società nella scienza, Milano 1991; E. Agazzi, Il bene, il male e la scienza. Le dimensioni etiche dell'impresa ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] c. avrebbe persino la funzione di favorire l'investimento e contrarre il consumo, in quanto l'imprenditore troverebbe della c. nei processi di privatizzazione di beni, proprietà, imprese: si passa dalla sottostima del bene da privatizzare, all' ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] è ''senza qualità'', anche la droga si riveste dibene e di male a seconda delle circostanze. Ogni descrizione della realtà da cui dipende.
Circa il 20% dei consumatoridi sostanze stupefacenti ha più di trent'anni e, come abbiamo accennato, la ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] accadono nel ciclo di vita. Detto altrimenti non c'è molto automatismo nel c. s., giacché l'io sociale sa bene che cosa fare da qualunque tipo diconsumatore. Insomma, cambiare regione o nazione non porta a gustare qualcosa di diverso. L'esplorazione ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] a proposito dei rapporti fra le discipline suddette, è bene ricordare che negli SUA l'a. è considerata più dell'uomo, Roma 1970; Il concetto di cultura, a cura di P. Rossi, Torino 1970; C. Gallini, Il consumo del sacro. Feste lunghe in Sardegna, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] i rapporti sociali con la parte avversaria pur di ottenere il bene oggetto della controversia (v. Starr e Yngvesson grado di dipendenza da unità di produzione e diconsumo al di là del controllo di società di dimensioni ridotte. L'inclusione di queste ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] e i prezzi (e dati i gusti), la teoria neoclassica stabilisce quanto il consumatore desidera acquistare di ciascun bene.
Rispetto a quella classica, si tratta di una teoria molto più complessa, per la quale è possibile una formulazione matematica ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] alle donne, un benedi importanza primaria ma scarso.
Gli scambi generalizzati e ristretti delle donne e di altri beni danno luogo sviluppo culturale in base al consumodi energia pro capite. All'interno di ciascuna cultura si distinguono subsistemi ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] , gli artisti, gli scienziati e simili), al grado di ricchezza, con la relativa possibilità di accedere a certi modelli diconsumo prestigioso, a opportunità di varia natura e simili.
È bene chiarire fin dall'inizio che la stratificazione così intesa ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...