Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] da Sangallo. Più aderenti al modello introdotto da Florenzuoli a Piacenza appaiono invece i bastioni del castello di BeneVagienna, fatti costruire da Gian Ludovico Costa, e quelli di Chivasso, progettati da Pietro Angelo Pelloia, ma tutti riferibili ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] la presenza del F. in quella occasione ma dice che i Milanesi lo trovarono in prigione quando si impadronirono di BeneVagienna (oggi in prov. di Cuneo) nel 1316. M. Grossi, basandosi su questa ultima versione, propone un'ipotesi plausibile: il F ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] misura ai guelfi lodigiani e si trasferì in Piemonte, dove nell'ottobre del 1251 prendeva provvedimenti relativi alla sua signoria su BeneVagienna. All'arrivo in Italia dell'erede al trono Corrado IV, egli era al suo fianco a Cremona, mentre già si ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] chiesa di S. Dalmazzo; dal 1857 al 1861 affrescò il duomo di Vigevano; nel 1860 la collegiata dell'Assunta di BeneVagienna (Cuneo); nel 1861 la chiesa facente parte del complesso rurale della Sforzesca, presso Vigevano; nel 1863 la cappella della ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] della chiesa di S. Giuseppe (poi della Misericordia) commissionatagli dai carmelitani scalzi di Mondovì Piazza.
Per la chiesa di BeneVagienna il G. realizzò una pianta a croce greca con volte a botte e a catino sull'incrocio dei bracci, prospetto ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata BeneVagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] prete nel 1851, il 22 febbraio celebrò la sua prima messa nella chiesa della Confraternita della Misericordia a BeneVagienna. Due anni dopo si trasferì a Roma per studiare alla Pontificia Accademia ecclesiastica dove nel 1859 si addottorò in ...
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MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] , il M. eseguì una serie di interventi di adeguamento della struttura difensiva di tre cittadelle militari di confine: BeneVagienna, Centallo e Moncalieri. È probabile che il progetto del primo nucleo della cittadella di Pinerolo, che sotto la ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] del nuovo santuario dell'Apparizione a Savigliano, mentre dal 1643 al 1659 si procedeva alla costruzione della parrocchiale di BeneVagienna (rimaneggiata alla fine del secolo scorso) e nel decennio 1648-58 a quella di Pamparato. Impronte boettiane ...
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RACCHIA, Paolo Romualdo
Piero Del Negro
RACCHIA, Paolo Romualdo. – Nacque il 7 febbraio 1792 a Bene (oggi BeneVagienna), nel Cuneese, da Claudio Giovenale e da Cristina Ellena.
Nel 1804 era allievo [...] di Sardegna (II, Torino 1834) Goffredo Casalis lo ricordò tra i personaggi, che «illustra[va]no di presente» la cittadina di Bene e menzionò il suo Précis analytique, un «libro tenuto in pregio da dotti militari nazionali, e stranieri» (p. 234). In ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] , Torino 1936, dove è tracciata la storia delle raccolte artistiche che l'Accademia conserva.
Bibl.: M. Chiaudano, L. C. B., BeneVagienna 1936 (con elenco delle pubblicazioni del B., pp. 13-31); A. Tallone, L. C. B. (necrologio), in Boll. stor.-bibl ...
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