MALMESBURY (A. T., 47-48)
Lina GENOVIE
F. G. RENDALL
Piccola città nel Wiltshire, Inghilterra, a 30 km. a NE. di Bath; collegata con un braccio alla ferrovia Bristol-Swindon. Sorge su un'altura quasi [...] costituiva uno dei due unici borghi del Wiltshire ed ebbe un notevole sviluppo al tempo di Enrico I. La regola benedettina vi fu introdotta da S. Dunstano. Nel Medioevo aveva una notevole lavorazione di stoffe; il commercio della lana ancora fioriva ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] originale di programma di navata è quello recuperato durante il restauro degli anni 1977-1984 (Toesca, 1990) nell'abbaziale benedettina di S. Tommaso ad Acquanegra sul Chiese presso Mantova (inizi del sec. 12°). Qui il sistema decorativo è concepito ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , si ritrovò così a capo di una famiglia numerosa composta da quattro fratelli minori (dei quali poi Mauro nella Congregazione benedettina di Camaldoli; Brigida, nata nel 1449, sposò nel 1479 Stefano Sartori, ed ebbe un figlio, Cornelio; Niccolò fu ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Bec, fondato da poco da Erloino, cavaliere convertito alla vita monastica. Gli esordi del suo apprendistato alla regola benedettina furono irti di difficoltà. La disillusione che maturò nei confronti della vita religiosa a Bec lo spinse a progettare ...
Leggi Tutto
BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] accompagnò l'imperatore in un pellegrinaggio a Saint-Denis e Tours. Come committente, egli si prodigò nella fondazione dell'abbazia benedettina di St. Michael a Hildesheim e nella ricostruzione del duomo della città. Morì nel 1022 nell'abbazia di St ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Germania: Hildesheim, Colonia, Spira
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura artistica in area tedesca [...] il 1022. Cappellano dell’imperatrice Teofano e precettore di Ottone III, si deve a lui la fondazione della prima abbazia benedettina della diocesi, San Michele, la cui costruzione viene avviata nel 1010. La consacrazione dell’edificio, nel corso dei ...
Leggi Tutto
GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] e ispirato ai nuovi criteri di indagine dei testi sacri.
Abbandonato nel 1722 ogni ruolo istituzionale nell'Ordine benedettino, con le dimissioni dalla carica di archivista, il G. poté dedicarsi interamente (coadiuvato dai confratelli Longo, Mantoya ...
Leggi Tutto
ISSOUDUN (A. T., 32-33-34)
Georges Bourgin
Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Indre, circondata da vigneti rinomati. È attivo mercato di cereali e di vini ed ha (1931) [...] quale fu trovata un'antica cappella cristiana. Issoudun fu assediata ai tempi delle guerre di religione e della Fronda. Una abbazia benedettina vi fu fondata nel sec. X; un concilio vi fu tenuto nel 1081. La città fu dotata di franchigie nel 1190 ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Un'attività scrittoria dovette fiorire anche, tra i secc. 8° e 9°, presso St. Gereon e forse presso il monastero benedettino femminile di St. Maria im Kapitol, mentre al tempo dell'arcivescovo Gunthar (850-870) può essere assegnato il De architectura ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] in Gregorio di Tours (De gloria martyrum, 76; De miraculis sancti Martini, I, 28; PL, LXXI, coll. 772, 933) e nella Regola benedettina (XXII, 6; XLIII, 1; CSEL, LXXV, 1960, pp. 85, 116), clocca nella Gallia del Nord e in Germania, campana (dalla ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...