MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] morirono in tenera età; giunsero all’età adulta Giuseppa Anna Margherita (n. 1798), Amedeo (n. 1807), Eugenia (n. 1810, monaca benedettina nel 1827 con il nome di Geltrude) e Secondo (n. 1813).
Fornito di una buona educazione letteraria (ebbe tra i ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] della nuova ars imprimendi per esigenze di studio e formazione, a beneficio del proprio monastero e forse dell’intera congregazione benedettina; un invito da parte di Niccolò da Cusa, che si era recato più di una volta a Magonza e aveva preso ...
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MAZZOLENI, Alberto
Paolo Pellegrini
– Nacque a Caprino Bergamasco nel 1695 da famiglia nobile.
Compì gli studi a Milano e poi a Venezia, dove entrò nel monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore e [...] una società di finanziatori che contava di smerciare le copie del trattato attraverso il circuito di diffusione dei monasteri benedettini. Nel 1744 vide dunque la luce a Pontida In numismata aerea selectiora maximi moduli e Museo Pisano olim Corrario ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] anche nell'Istituto della scienza. Reputato il principe dei chirurghi bolognesi, fu eletto a far parte dell'Accademia benedettina, dell'Istituto italiano, della società medico-chirurgica di Lucca, dell'Accademia di Livorno. Nel 1803 fu nominato ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] ) e incentrate sulle alleanze della sua famiglia.Lungo il lato nord della cattedrale si estende il vasto complesso monastico benedettino - in molte parti oggi in rovina - cui si accede dall'estremità del transetto orientale. Fondato da Agostino di C ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di solo otto religiosi, ai quali fu concesso di poter rimanere nella sede abbaziale (cfr. ibid., p. 139), la comunità benedettina fu allontanata dal cenobio, e insieme con altri monaci E. trovò asilo o a Valleluce o, più probabilmente, a San Pietro ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] al servizio del coro della basilica (Liber pontificalis, I, 417); è pero solo un'ipotesi che vi si seguisse la regola benedettina.
Il titolo di "archicantator" non è altrimenti attestato nella Roma di quel tempo, ma non c'è ragione di dubitare della ...
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MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] della morte del fondatore del cenobio (547) avrebbero preso la via della Gallia per diffondere in quella terra la regola benedettina. La Vita narra così del lungo viaggio fino a «Glannafolium» (odierna Saint-Maur-sur-Loire), dove M. avrebbe fondato ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] . 1-65).
Il primo libro, che consta di 57 capitoli, regolamenta l’organizzazione dei monasteri nel solco della tradizione benedettina, fissandone la gerarchia interna (capitoli 4-9), il regime alimentare (capitoli 24-26) e diverse altre norme della ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] han fatto derivare A. dagli olivetani anziché dai camaldolesi: anzi lo stesso necrologio dì Monteoliveto, secondo il Lugano (Italia Benedettina,p. 578,n. 2), lo ricorderebbe come tale. Altri, come il Baluze (cfr. Vitae paparum,II, p. 555),hanno ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...