COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] fu la fondazione, nel sec. 10°, delle chiese di St. Johann, St. Paul, St. Lorenz e dell'abbazia benedettina di Petershausen, le cui dedicazioni, come del resto quella della cattedrale, costituiscono un esplicito riferimento a Roma. Di particolare ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] rectissima".
Secondo il Tatti e l'Ughelli, B. fondò a Como nel 1050 l'abbazia di S. Giuliano; di questa abbazia benedettina, però, non si hanno documenti anteriori all'inizio del sec. XII: ciò indusse G. Rovelli a collocare questa fondazione nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Medicina e malattia in Occidente tra XI e XII secolo
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ancora nei primi anni dell’XI secolo [...] destinate unicamente a una funzione terapeutica la comprendono fra le altre attività. Un esempio significativo è l’infermeria dell’abbazia benedettina di San Gallo, costruita tra l’820 e l’830, con uno spazio riservato ai medici e locali per la ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] calligrafia (che comprendeva la scrittura e la miniatura) era prescritto dai concilî e dalle regole monastiche, a partire da quella benedettina, e fu incoraggiato con ogni mezzo dai più celebri fra i vescovi e fra i santi monaci di Occidente. Quest ...
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ISSOIRE (A. T., 35-36)
Jacques Monicat
Città della Francia nel dipartimento del Puy-de-Dôme, con 6037 ab. nel 1926. Costruita alla confluenza dei fiumi Couze e Allier, nella parte più fertile della Limagne, [...] città è la basilica di S. Paolo, magnifico monumento dei secoli X e XI, che una volta faceva parte di una abbazia benedettina, e che deve essere considerata, dopo Notre-Dame du Port di Clermont-Ferrand, come il più notevole campione dell'arte romana ...
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SUNDERLAND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Luigi VILLARI
Città e porto dell'Inghilterra nord-orientale, nella contea di Durham, 20 km. a NE. di questa città, 420 km. a NNO. da Londra, alla foce del [...] Wearmouth, nome anche applicato a Monk's Town a nord del fiume Wear e a Bishop's Town a sud di esso. L'abbazia benedettina di San Pietro a nord del fiume, dove fu educato il venerabile Beda, fondata nel 674, e poi distrutta dai Danesi, fu ricostruita ...
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PLUNKET, Oliver, beato
Alberto Pincherle
Arcivescovo cattolico di Armagh e primate d'Irlanda, nato a Loughcrew presso Oldcastle (contea di Meath, Irlanda) nel 1629, martirizzato a Tyburn l'11 (1°, vecchio [...] , che lo sapeva innocente, non osò parlare, né il re Carlo II graziarlo. Le reliquie del P. furono portate nell'abbazia benedettina di Lampspringe (Vestfalia) nel 1684 e nel 1883 in quella di Downside (Inghilterra); la testa, portata a Roma dal card ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] era anticamente «l’isola dei cipressi». Qui orti, vigneti, una salina, un mulino e, sin dal X secolo, un convento benedettino. Una presenza donde s’avvia, lungo i secoli, un’armoniosa e, insieme, imponente crescita architettonica che — attorno a due ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] cistercense di Pontigny, e quindi, per non coinvolgere l'Ordine cistercense inglese nelle rappresaglie di Enrico II, in quella benedettina di Sainte-Colombe a Sens. Tuttavia anche dall'esilio, insieme ai chierici del suo ristretto entourage (fra cui ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] andamento e un senso tutto proprio, e dantesco. Con lui sono Macario e Romualdo, altri grandi monaci, e poi tutti i monaci benedettini che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor saldo (vv. 50-51), esaltando così la grande virtù della ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...