Fondata nel 1035 a Cereate, patria di Caio Mario (da cui il nome), accolse dapprima la regola benedettina. Dal 1151 appartenne ai cistercensi, che ne fecero uno dei più fiorenti centri monastici dell’Italia [...] centrale. Trasformata intorno al 1430 in commenda, divenne appannaggio cardinalizio e iniziò la sua decadenza. Pio IX la eresse, nel 1864, in congregazione autonoma e, nel 1929, in congregazione sui iuris ...
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Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento di Tarn-et-Garonne. Sorse nell’8° sec. intorno all’abbazia benedettina fondata nel 7° sec. da s. Amando e affiliata a Cluny nel 1047; secolarizzata [...] nel 1625, ne sussiste la chiesa, S. Pietro, ricostruita nel 15° secolo. L’edifico del 12° sec. era una basilica a cupola, del tipo delle cattedrali di Cahors e di Périgueux; ne resta la struttura di base ...
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Storico e filologo (Ashfield 1865 - Londra 1933), benedettino. Convertito al cattolicesimo dall'anglicanesimo (1890), entrò nella Congregazione benedettina di Beuron a Maredsous (1892) e di qui passò poi [...] (1919) in Inghilterra, dove fu abate a Downside (1929-33). Membro della pontificia commissione per la revisione della Volgata (1913), si distinse specialmente nel campo della critica testuale biblica. ...
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Promotore della vita monastica e della cultura (m. Kempten 1144). Sacerdote a Passau, entrò (1077 circa) nell'abbazia benedettina di S. Blasien, che si aggregò il monastero dei canonici agostiniani di [...] Göttweig. Come primo abate (1094) ne curò lo splendore edilizio e ne iniziò la secolare attività scolastica; fondò un monastero femminile, colonizzò Garsten con un'abbazia, diresse (1094-1109) quella di ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] priore di Camaldoli, 1080; del priore generale Martino III, 1253, e altre), in cui si manifesta la caratteristica dell’istituto: la pratica della vita contemplativa unendo il regime cenobitico a quello ...
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Aimon
P. F. Pistilli
Architetto francese del sec. 12°, il cui nome è tramandato nel Chronicon dell'abbazia benedettina di Andres, situata a Dorf, presso la città di Guines, in Piccardia (od. dip. del [...] Pas-de-Calais). Il monastero di Andres fu fondato nel 1084; la prima chiesa abbaziale fu demolita per ordine dell'abate Pierre, che però nel 1172 ne ordinava la ricostruzione affidandola all'architetto ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Le poche notizie biografiche su di lui sono contenute in una lettera al duca di Urbino Guidubaldo II Della Rovere allegata al trattato I modi onde i principi hanno denaro del G., rimasto manoscritto e ...
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RABANO MAURO (Magnentius Hrabanus Maurus)
Alberto Pincherle
Nacque circa il 784 a Magonza (onde Magnentius) ed entrò nell'abbazia benedettina di Fulda; fu presto mandato ad Alcuino che gl'impose il soprannome [...] di Mauro (dal discepolo di S. Benedetto); tornato a Fulda, vi divenne diacono nell'801, e maestro. Nell'814 ebbe il sacerdozio, continuando a insegnare e ad occuparsi della biblioteca; nell'822 divenne ...
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LYDGATE, John
Federico Olivero
Poeta inglese; nato verso il 1373 a Lydgate (Suffolk), entrò come novizio nella grande abbazia benedettina a Bury St Edmund's e verso il 1397 ricevette gli ordini sacri. [...] Studiò a Oxford e fece viaggi d'istruzione in Francia e in Italia. Nel 1423 fu eletto priore a Hatfield Broadoak e nel 1434 fece ritorno al suo monastero di Bury. Ebbe mecenati e una pensione in unione ...
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MASSUET, René
Giov. Pietro Kirsch
Nacque il 13 agosto 1665 a Saint-Ouen nella Normandia, entrò nel 1682 nella congregazione benedettina di S. Mauro, e morì a Parigi il 16 gennaio 1716. Fu uno dei più [...] dotti maurini di quell'epoca attivissima per la letteratura teologica in Francia, e prese parte con la sua Lettre d'un ecclésastique au R. P. E. L. I. alla controversia tra gesuiti e maurini sull'edizione ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...