WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] , sulla sponda sinistra del Meno, il primo vescovo di W., Burcardo (742-753; consacrato da s. Bonifacio) fondò il monastero benedettino di St. Andreas (più tardi St. Burkard) e sulla riva destra del fiume sorse una corte franca a cui era annessa la ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] . 1539 testimonia che il B. in quel tempo possedeva con il fratello e i nipoti una casa attigua al monastero dei benedettini "in la ruva appresso San Pedro". Il 1543 costituisce il sicuro termine ante quem per la datazione di alcune sculture eseguite ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] le sue sedi nelle città; un posto importante ebbero anche i monasteri.Bretislao I fondò intorno al 1045 il monastero benedettino di Rajhrad; quello di Hradisko presso Olomouc venne fondato nel 1078 dal principe moravo Ottone e da sua moglie Eufemia ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] nei secc. 11° e 12° di mettere un monastero a disposizione dei castelli. Il monastero di Scheyern era sottoposto alla Regola benedettina secondo la riforma hirsaucense e costituì la prima sepoltura di famiglia dei W., ma poiché la chiesa era priva di ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] Cevese, a cura di G. Beltramini - A. Ghisetti Giavarina, Vicenza 2000, pp. 189-204; Id., S. Giuliano nel tempo. L’abbazia benedettina, il convento, la casa di ricovero, in La Ca’ d’industria a Como. Due secoli di solidarietà, a cura di E. Bressan - A ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , pp. 28 s.; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino,III, Montecassino 1870, p. 214; N. Faraglia, Memorie artist. della chiesa benedettina dei SS. Severino e Sossio di Napoli, in Arch. stor. per le provv. napol., III (1878), pp. 242-48; G . D ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] impulso allo sviluppo della stazione termale, realizzando residenze e locande per gli ospiti. La conduzione benedettina darà prova di una solida capacità imprenditoriale, testimoniata dal crescente afflusso di avventori richiamati dalla prima ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] bambina con Gioacchino e Anna in S. Giuseppe a Chiaia; le tele oggi nell'abbazia di Montecassino, provenienti dalla chiesa benedettina di S. Lorenzo in Aversa (almeno parte delle quali terminate nel 1708); l'Assunzione con s. Tommaso di Canterbury ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] nella chiesa mantovana di Ognissanti, allora di pertinenza dell'abbazia di Polirone: il che induce a ipotizzare una nuova committenza benedettina.
Il rapporto con i Gonzaga si mantenne nel tempo: intorno al 1565 il G. realizzò per la chiesa palatina ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] -135; M.G. Cerri, Il campanile di Sant'Andrea alla Consolata. Percorsi di ricognizione intorno ad un'architettura benedettina, Torino 1997; E. Pagella, Committenza vescovile e attività costruttiva all'aprirsi del Mille: Landolfo di Torino, in Storia ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...