LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. Federico Borromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 s.; M. Savini, A proposito di ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] su di lui. È però certo che morì il 12 nov. 1293 nel villaggio natale di Eppes e fu sepolto nella abbazia benedettina di Saint-Vincent a Laon. Il figlio Jean gli successe nei feudi del Regno di Sicilia.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] alla chiesa di S. Filippo a Volterra e poi trasferita in duomo. L'anno seguente affrescò a Pistoia la piccola chiesa benedettina di S. Maria degli Angeli e nel 1713 tentò senza successo di farsi assegnare l'importante commissione di una cupola per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] in un contesto particolare, allorché i due intellettuali, tra l’estate e l’autunno del 1400, sono ospiti dell’abbazia benedettina di Praglia, dove si sono rifugiati per sfuggire a una pestilenza che affligge Padova, ritardando di oltre un mese il ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] ed artist. della Provincia di Cuneo, 1966, 55, p. 180; Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 415; A. Mortarotti, L'abbazia benedettina di S. Pietro in Savigliano, Savigliano 1969, p. 67; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, I, Torino 1973, p. 175; N ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] . 1-60; B. Luchino, Beneficio di Cristo, a cura di M. Moreschini, Roma 1942.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Catania. fondo Benedettini, Registri Contabili, 7 (1537-38), c. 193; 8 (1538-39), c. 208; Ibid., Vestiario dei monaci dall'anno 1538 al 1596 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] obbligata. Parallelamente alla politica "orientale" il pontefice mise in cantiere, affidandola al Gasparri, padre di quella pio-benedettina del 1917, la codificazione del diritto canonico orientale (ma solo nel 1948 verrà presentato a Pio XII uno ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] andare dove mi spingeva il vento" (ediz. Chiara).
Nella primavera del 1760 il C. era in Svizzera. Visitò, tra l'altro, l'abbazia benedettina di Einsiedeln e fu preso da un desiderio di pace e di distacco dal mondo. Ma bastò l'incontro con una bella e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] palazzo ducale, ma quello vescovile, residenza del cardinale, dove i lavori iniziarono nell'agosto 1540, poi l'abbazia benedettina di Polirone e, infine, la cattedrale di Mantova.
Il restauro della chiesa abbaziale di S. Benedetto in Polirone iniziò ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] perché effettuasse la "visita" dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa per riportare la comunità all'osservanza della regola benedettina. La stima per il nuovo Ordine lo indusse, quindi, ad incaricare Francesco Palmio dell'esame dei candidati agli ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...