GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] . Il suo nome fu inserito nell'obituario di Montecassino, e da questo si desume che fu monaco in quell'abbazia benedettina. La sua denominazione toponimica, del resto, ci rimanda al convento di San Liberatore a Maiella, presso Pescara, di cui fu ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] Allievo di Bassacio nello studio delle lettere, fu chiamato a succedergli nell'energica azione di governo dell'abbazia benedettina: la data dell'856, indicata da alcuni storici cassinesi, sembra la più probabile, giudicandosi erronea la ricostruzione ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Scipione, intrapresa la carriera ecclesiastica, divenne patriarca di Gerusalemme e cardinale; una delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle Carrette col nome di suor Emilia. Poiché il padre combatteva per Carlo V ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] per motivi giurisdizionali tra la sede episcopale e le filiazioni sarde dell'abbazia di S. Vittore, dipendenza benedettina cassinese, filiazioni monastiche che godevano dell'appoggio dei giudici e di particolari esenzioni ed immunità loro concesse ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] nel conventino adiacente la parrocchia (dato in uso dai principi Doria Pamphili) un tentativo di vita comune secondo la regola benedettina e le costituzioni cassinesi. Si formò, fin dal 1841, una comunità di dieci persone, di cui il C. fu nominato ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e di più ampio respiro, che egli scrisse durante il suo governo abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regola benedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di s. Benedetto, del 1361, com'egli ci informa nei versi ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] cui E. sarebbe entrato nell'abbazia cisterciense di Fossanova diventandone poi cellerario. Intorno al 1166 nell'abbazia benedettina della Ss. Trinità di Venosa mori l'abate Costantino: la sua cattiva amministrazione aveva portato quel monastero ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] Benedikt, per lavorare alla costruzione del santuario.
Dal 21 febbr. 1646 il nome del B. appare nei pagamenti della badia benedettina di St. Lambrecht in Stiria. Nello stesso anno egli finì il portale della sala imperiale nonché la fontana; più tardi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] interno del grano, ma anche il commercio interno in generale.
La libertà di commercio dei grani non è una novità benedettina: provvedimenti in tal senso erano stati adottati da Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIII e soprattutto da Clemente XII ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] la designazione del pontefice, a entrare in possesso della prebenda. Ebbe invece nel 1450 la commenda di un'altra abbazia benedettina, quella dei Ss. Cosma e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di Polidoro Foscari, cugino di suo ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...