ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Casalnovo, e nel dicembre del 1485, ricevuta la prima tonsura, venne nominato abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Maria di Pomposa nella diocesi di Ferrara. Perfino in un'epoca in cui era abituale accumulare benefici ecclesiastici ...
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Città dell’Inghilterra centrale (306.900 ab. nel 2005), nella contea di Warwick, 150 km a NO di Londra, situata su un’altura nella valle del fiume Avon. Notevole centro manifatturiero e commerciale: alle [...] dallo sfruttamento dei vicini giacimenti carboniferi. Nodo ferroviario, aeroporto. Sede universitaria (dal 1965).
Sorge intorno all’abbazia benedettina fondata nel 1043 dal conte Leofric e da sua moglie Godgyfu (Lady Godiva). La città passò poi ai ...
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Comune della prov. di Salerno (8,5 km2 con 3953 ab. nel 2008). È scaglionato in pittoresca posizione sul pendio della costiera amalfitana (Penisola Sorrentina). Oltre al turismo, le principali attività [...] di ceramiche e di articoli per l’abbigliamento.
P. sorse nell’Alto Medioevo nei pressi di un’abbazia benedettina preesistente al 10° sec., della quale fu dapprima possesso feudale; rivendicata la propria autonomia, rivaleggiò con la Repubblica ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] fondazione (1319) riservò a sé e ai suoi successori il diritto di creare dei cavalieri.
L'ordine si fondava sulla regola benedettina dei cisterciensi, e vincolava i cavalieri ai voti di ubbidienza, castità e povertà. Fu posto in possesso dei beni dei ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] soprattutto per la cripta inferiore, addossata al monte, a croce e con cupola.
M. è celeberrimo per il monastero benedettino situato presso la sommità. La località fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto che, proveniente da Subiaco, utilizzò ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] interno del grano, ma anche il commercio interno in generale.
La libertà di commercio dei grani non è una novità benedettina: provvedimenti in tal senso erano stati adottati da Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIII e soprattutto da Clemente XII ...
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Storico, nato a Milano il 15 giugno 1902. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Pisa (1930-1934), di Genova (1934-1948), infine di Milano. Presidente della Società storica lombarda [...] dopo la conquista franca (in Storia di Milano, II, Milano 1954); I primordi ed i secoli aurei della abbazia benedettina di Civate (in L'abbazia benedettina di Civate, Civate 1957).
Suo padre, Giovanni, nato a Milano l'8 dicembre 1868, morto ivi il 9 ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] . Altre differenze riguardarono la Regola ‒ gli Ospitalieri si ispirarono alla Regola agostiniana, gli altri due Ordini a quella benedettina ‒ e il fatto che dell'Ospedale esistette anche un ramo femminile (ebbe dodici conventi femminili in Europa ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] in cui le aspirazioni al ritorno ai tempi evangelici premevano dal basso con forza irresistibile. Seguendo la tradizione benedettina i c. furono grandi bonificatori e colonizzatori; pertanto le loro abbazie ebbero grande importanza per la storia dell ...
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Figlio (Racconigi 1904 - Ginevra 1983) di Vittorio Emanuele III. Erede al trono col titolo di principe di Piemonte, sposò a Roma (1930) Maria José, figlia di Alberto I del Belgio. Generale d'armata (1938), [...] a Cascais, presso Lisbona, sotto il nome di conte di Sarre. Le sue spoglie sono state tumulate nell'abbazia benedettina di Altacomba; tra le sue volontà testamentarie figurano il lascito al papa della Sacra Sindone, conservata nel Duomo di Torino ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...