Mistica benedettina (Bermeshein 1098 - presso Bingen 1179). Entrata a otto anni nell'abbazia di Disibodenberg, nel 1136 prese la direzione della comunità, trasferita più tardi (1147-50) nel monastero da [...] lei fondato presso Bingen. Fondò poi (1165), come filiale, un altro monastero a Eibingen e svolse molta attività in favore della Chiesa e del clero, specialmente nella Germania meridionale. La sua esperienza ...
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Benedettina (n. 935 circa - m. forse dopo il 973). Nel convento di Gandersheim, nella Germania nord-occidentale, si dedicò, oltre che alle pratiche religiose del suo ordine, alla lettura dei classici (Virgilio, [...] Stazio, Ovidio, Prudenzio, Boezio e soprattutto Terenzio). Di questa formazione sono chiara testimonianza i suoi numerosi componimenti poetici, fatti conoscere dall'umanista C. Celtis che li pubblicò nel ...
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Benedettina (m. 1071); moglie di Baldovino V il Pio, conte di Fiandra; rimasta vedova (1067), ricevette il velo a Roma da papa Alessandro II e fondò il monastero di Messines, presso Ypres. Festa, 8 settembre. ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] denunciando al popolo fiorentino l'investitura simoniaca dell'abate (1035) e si ritirò nel romitaggio di Vallombrosa (1036). Qui iniziò la sua nuova forma di osservanza monastica che univa le austerità ...
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Monaco (m. 1067), dopo essere stato all'abbazia benedettina di Clerg, fondò nel 1046 il monastero benedettino di La Chaise-Dieu in Alvernia, di cui fu abate. Festa, 24 aprile. ...
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Teologo e mistico (Motterwitz, Grimma, 1465 circa - abbazia benedettina di St. Peter, Salisburgo, 1524). Era stato maestro di Lutero, cui nel 1512 aveva ceduto la propria cattedra; lo sostenne all'inizio [...] della controversia; poi se ne staccò e lo condannò nettamente ...
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Monaco (n. 830 circa - m. 930) nell'abbazia benedettina di Saint-Amand (diocesi di Tournai), ne diresse dall'872 la scuola; passò quindi a dirigere quella dell'abbazia di Saint-Bertin, presso Saint-Omer [...] (883) e quella di Reims (893), donde verso il 900 tornò a Saint-Amand. Autore di opere agiografiche (Vita s. Rictrudis, Vita s. Aldegundis, vite di santi fiamminghi del sec. 7º), gli furono attribuiti ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] professore di diritto), umanista, protettore di letterati. Ancora giovane, partecipò ad azioni militari contro i rivali dello zio doge Antoniotto. Nel settembre 1394 fu presso i Del Carretto, forse per ...
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Benedettino (Bonn 1825 - Beuron 1890). Si dedicò al ristabilimento della vita benedettina di Germania. Sacerdote (1850), aprì il priorato di Beuron, nel Hohenzollern (1863), e ne fu abate (1868) e arciabate [...] (1884); chiuso il priorato per il Kulturkampf nel 1875, dopo che fu riaperto (1887) fondò la Congregazione benedettina di Beuron. È autore di una vasta opera liturgica in commento ai Salmi: Psallite sapienter (5 voll., 1871-90). Gli succedette come ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...