GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] autore propone un'immagine di santo in cui s'incontrano due diverse dimensioni, il legame con l'ideale monastico benedettino, riportato alla sua originaria purezza, e l'impegno fino al martirio nella lotta contro la corruzione ecclesiastica. A questo ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] . Non è da escludere che a monte della Vita sancti Mauri, con cui si intese dare lustro a Glanfeuil e al nome benedettino, vi possa essere stato (a caso o ad arte) un equivoco da omonimia, in quanto il monastero di Glanfeuil, come riferisce Oddone ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] pontificia del 21 dic. 1330, con la quale Giovanni XXII autorizzava il D. ad aspirare ad una nuova abbazia benedettina e anche "ad episcopalem dignitatem".
L'occasione si presentò nel 1336, alla morte del vescovo di Verona Niccolò di Villanova ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Bec, fondato da poco da Erloino, cavaliere convertito alla vita monastica. Gli esordi del suo apprendistato alla regola benedettina furono irti di difficoltà. La disillusione che maturò nei confronti della vita religiosa a Bec lo spinse a progettare ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] e ispirato ai nuovi criteri di indagine dei testi sacri.
Abbandonato nel 1722 ogni ruolo istituzionale nell'Ordine benedettino, con le dimissioni dalla carica di archivista, il G. poté dedicarsi interamente (coadiuvato dai confratelli Longo, Mantoya ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] 'abbazia di S. Paolo fuori le Mura a Roma, che l'anno prima era entrata a far parte di quella congregazione benedettina. Rimase priore di S. Paolo fino al 1434, quando sostituì pienamente al governo di quel monastero Giovanni De Sanguineis, il quale ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] in parte dalla conformazione naturale del collis Infernii e rimanda forse ad alcuni prestigiosi modelli, come l'abbazia benedettina di Fulda. L'ampliamento del complesso portò alla realizzazione di un secondo spazio aperto sul lato verso Perugia ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] frattempo (Ibid., Obl. et Sol. 72, f 68v, e Reg. Vat. 412, ff. 260v-261r), e gli conferì in commenda l'abbazia benedettina di S. Eutizio nella diocesi di Spoleto. Il C. rinunciò al vescovato di Rieti, che aveva potuto tenere in commenda anche dopo la ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] XIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a Roma dal 25 nov. al 4 dic. 1886 il congresso degli abati benedettini di tutto il mondo, visto dal papa come primo atto di una politica di centralizzazione e di rilancio su cui si innestava anche ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] il suo incarico a Pomposa era stato voluto dalla Curia pontificia. Il monastero di Pomposa, di osservanza benedettina, risentiva nella sua organizzazione dei principî della riforma monastica romualdina che prevedeva, accanto al cenobio, l'esistenza ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...