ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] era l'arcivescovo di Sens.Gli abati dei monasteri contribuirono alla storia dell'architettura religiosa. Vi furono alcune abbazie benedettine di antica fondazione che vennero rinnovate in epoca romanica, come Morienval, vicino a Compiègne, o in età ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 1858 fu chiamato ad aggiungere due organi sugli archi ai lati dell'ingresso principale, destinati ai frati); nel 1842, per le benedettine della chiesa di S. Maria di Monteverginella, adottò nuovi ornati in luogo di quelli di D.A. Vaccaro modificando ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] pessime condizioni, il vescovo non si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva nei diritti di patronato delle abbazie benedettine. Nell'estate del 1655 il B. tentò con un accordo, concluso troppo precipitosamente con il Flugi, di tutelare i ...
Leggi Tutto
LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] in questa chiesa (ibid., pp. 88 s.).
Nel 1557 il L. era attivo a S. Vittore a Meda, potente monastero di benedettine, dove dipinse, nella seconda cappella di destra, un'ancona marmorea con le immagini dei Ss. Giorgio e Rocco completata da un sontuoso ...
Leggi Tutto
CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] 1803); provincia di Padova: Cittadella (duomo), Fossalta di Trebaseleghe (parrocchiale vecchia, originariamente a Noale: chiesa delle benedettine, 98: 1774); provincia di Rovigo: Costiola di Costa (189: 1782), Loreo (239: 1787), Rovigo (S. Bartolomeo ...
Leggi Tutto
RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] pittore aderisce all’iconografia controriformata dell’apparizione della Vergine alla santa fondatrice dell’ordine delle oblate benedettine (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, classe I 427, Brisighella, 1704-1735 circa, c. 233; Brisighella, 1991 ...
Leggi Tutto
DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] di Achille e di Ettore (pare siano spariti sotto lo scialbo dopo che il palazzo, nel 1888, è diventato convento delle benedettine; presso la famiglia Tolomei erano conservati schizzi; cfr. F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 126).
Ma con ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] , dedicandola a S. Andrea; fondò un seminario e un convento di cappuccini in Subiaco e nel 1578 il cenobio delle monache benedettine. Dopo esser passato, il 5 dic. 1580, al titolo di S. Pietro in Vincoli, nel 1585 rinunziò all'abbazia, in favore ...
Leggi Tutto
CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] . Infine dall'esame della situazione, degli statuti del capitolo e della regola di s. Benedetto, emanò i suoi decreti. I benedettini, nel tentativo di opporsi, chiesero tre mesi per esaminare i decreti, ma il C. concesse loro soltanto due giorni ...
Leggi Tutto
TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] della città di Ferrara e in qualità di gesuato, invece, compose un trattatello di lode della vita claustrale per le benedettine del monastero dei SS. Abbondio e Abbondanzio di Siena, che conobbe un certo successo circolando in varie comunità di ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...