VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] , Giuseppe Rocco, del quale v. la voce in questo Dizionario) e quattro sorelle (di cui due furono monache benedettine del convento di S. Sofia)
Lorenzo Trovato
Indirizzato subito agli studi umanistici dal padre, ebbe quale primo insegnante l ...
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Nome di sante e beate. 1. Chiara d'Assisi, santa. - Fondatrice delle Clarisse, o secondo ordine francescano (Assisi 1193 - ivi 1253). Di nobile famiglia, attratta e istruita da s. Francesco, il 28 marzo [...] un'amica, per recarsi alla Porziuncola, presso s. Francesco e i suoi compagni. Soggiornò poi nel monastero delle Benedettine alle pendici del M. Subasio. Badessa (1215) nella chiesa di S. Damiano, visse quasi sempre malata, attenendosi strettamente ...
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La torre detta d'Elia (sec. XI-XII), oggi campanile della chiesa del Carmelo, è stata restaurata nel 1929 a cura della R. Soprintendenza ai monumenti della Sicilia. Notevoli, fra i monumenti settecenteschi [...] chiese del Carmelo, di S. Benedetto e di S. Chiara. Durante alcuni lavori di adattamento del settecentesco palazzo delle Benedettine, sono stati messi in luce e restaurati due grandi portali gotici.
Il nuovo centro edilizio di Enna si va arricchendo ...
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GERNRODE (A. T., 53-54-55)
Halls Möhle
Città della Germania, nell'Anhalt, posta ai piedi dell'Unter-Harz, sul versante settentrionale della Stubenberg, a 215 m. s. m. È frequentata come località di cura [...] sulla linea Quedlinburg-Aschersleben.
Gernrode, menzionata nel 961 come rocca, aveva già in quel tempo un'abbazia di religiose benedettine, che continuò ad esistere fino al 1610 come istituto secolare per donne. La chiesa capitolare di S. Ciriaco, la ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] a Roma, poi a Montecassino e infine a Orvieto (ma al termine della sua vita era di nuovo a Roma nel convento delle Benedettine). Per la devozione al marito, per la purezza dei costumi, per lo spirito di carità e il fervore religioso da cui era ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] decumanus maximus, mentre i limiti probabili della murazione di cinta, sono, da ovest, le vie Sant'Eufemia, San Sisto, delle Benedettine, Dogana, Chiapponi, Sopramuro e Umberto I.
Intorno al Po, ma più a est e a ovest, s'è andata formando, irregolare ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] Faustina, morta nel 1530 e sepolta nella chiesa di S. Agostino, e Maura, la prima badessa perpetua del monastero delle benedettine di S. Cecilia in Trastevere, morta il 17 maggio 1566.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, il 1 apr. 1532 fu nominato ...
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MARTINO
Giuseppe Castellani
. Scrittore ascetico, nato a L'ubica (Leibitz, in Slovacchia) verso il 1400, morto a Vienna il 29 luglio 1470. Entrato fra i benedettini nel monastero di Subiaco (1425), [...] , quasi tutte ascetiche. Ne fu pubblicato da H. Pez (Rerum Austriac. Script., II, p. 626 segg.) solo il Senatorium, relazione delle visite fatte alle abbazie benedettine nella diocesi di Salisburgo, e di altre cose spettanti alla storia austriaca. ...
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Franceschella (o Ceccolella) di Paolo de Buxis (Roma 1384 - ivi 1440) sposò Lorenzo de' Ponziani (m. 1426) di una nobile famiglia dimorante presso Santa Cecilia in Trastevere, quartiere in cui esercitò [...] dalla peste e da una terribile carestia. Nel 1425 istituì in Santa Maria Nuova una compagnia di donne, le oblate benedettine di Monte Oliveto, che osservavano la continenza pur vivendo in famiglia, ma che dal 1433 iniziarono a vivere in comune ...
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Teologo e liturgista, nato a Koblenz-Lützel il 27 sett. 1886, morto a Herstelle il 28 marzo 1948. Entrato (1905) tra i benedettini nell'abbazia di Maria Laach sul Reno, sacerdote nel 1911, si laureò in [...] philosophorum silentio mystico (1919), che segna il suo orientamento intellettuale. Dal 1922 visse a Herstelle, cappellano delle benedettine di Santa Croce, attendendo ai suoi studî di patrologia e di storia della liturgia antica. Tra le sue ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...