EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] Nel 1483 risulta vicario in spiritualibus nella città di Roma e in questa veste si occupò del trasferimento delle monache benedettine di S. Ambrogio della Massima, ormai poche e anziane, ad altra sede. Nel 1490 venne nominato governatore di Perugia e ...
Leggi Tutto
DONEGANI
Carlo Zani
Famiglia di capomastri e architetti di origine comasca trasferitasi a Brescia alla metà del sec. XVIII.
Giovanni Antonio, nato a Moltrasio (Como), fu attivo a Brescia dal 1750 al [...] di Brescia, p. 120; C. Boselli, Le opere d'arte della chiesa della Carità, Brescia 1974, pp. 21, 39 e 50; Presenze benedettine nel Bresciano dai documenti dell'Archivio di Stato di Brescia (catal.), a cura di L. Bezzi-R. Boschi-R. Navarrini, Brescia ...
Leggi Tutto
GARUFI, Carlo Alberto
*
Nacque a Palermo il 14 febbr. 1868 da Gennaro e Domenica Ciampallari; nel 1891 conseguì il diploma in paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato e nel 1894 la laurea [...] particolari, quali, per esempio, le ricerche su Roccapalumba dal feudo all'abolizione della feudalità (Palermo 1922) e sulle Benedettine in Sicilia da s. Gregorio al tempo svevo (Roma 1932); pubblicò ancora, una memoria Per la storia dei monasteri ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e di più ampio respiro, che egli scrisse durante il suo governo abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regola benedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di s. Benedetto, del 1361, com'egli ci informa nei versi ...
Leggi Tutto
LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] . Alcuni documenti hanno messo in luce la fiorente attività musicale di quella chiesa, che ospitava un monastero di suore benedettine.
Non sappiamo come il L. si accostò alla musica; essendo il padre membro della corporazione dei pittori (S. Luca ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di una "bottega" capace di far fronte alle aumentate commesse.
L'11 apr. 1578 l'H. si impegnò con le monache benedettine del monastero di S. Gaudioso (distrutto nel 1799) per una Madonna del Rosario e santi, pala già ritenuta dispersa (Vargas) e ...
Leggi Tutto
MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] I, Louvain 1998, pp. 228 s.; V. Volta, Evoluzione edilizia del complesso di S. Faustino, in La chiesa e il monastero benedettino di S. Faustino Maggiore di Brescia, Brescia 1999, pp. 37 s.; G. Gandini, Storia di un’abbazia: Maguzzano, I, Brescia 2000 ...
Leggi Tutto
CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] si trovano. Inoltre, come lascia intendere il Baglione, subito dopo il ritorno, il C. dipinse a Roma, per la chiesa delle monache benedettine di S. Anna de' Funari, una pala (anche questa purtroppo perduta) con S. Anna, la Vergine e il Bambino, fatta ...
Leggi Tutto
MARTINETTI, Giovanni Battista.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bironico, nel Canton Ticino, il 24 dic. 1764 da Giovanni Antonio e da Lucia Leoni, originaria di Locarno (Chierici Stagni, p. 30), secondo [...] a divenire uno dei salotti culturali più celebri d’Europa (Lui, pp. 378-380). Essa comprendeva l’area del monastero delle benedettine, chiuso nel 1796, con l’annessa cripta della chiesa dei Ss. Vitale e Agricola; il M. trasformò il monastero in ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] (IV).
Come già i loro predecessori, anche L. e Pandolfo (I) Capodiferro furono munifici nei confronti delle due grandi abbazie benedettine di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno. I due principi non si limitarono però a confermare e ampliare il ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...