BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] la professione monastica, a Cava, il 29 sett. 1637. Divenne visitatore della Congregazione cassinense e fu abate di importanti sedi benedettine, come Farfa e Messina. Morì il 14 genn. 1697 a Napoli, nel monastero di S. Severino (avverandosi così una ...
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Nome di sante e beate. 1. Chiara d'Assisi, santa. - Fondatrice delle Clarisse, o secondo ordine francescano (Assisi 1193 - ivi 1253). Di nobile famiglia, attratta e istruita da s. Francesco, il 28 marzo [...] un'amica, per recarsi alla Porziuncola, presso s. Francesco e i suoi compagni. Soggiornò poi nel monastero delle Benedettine alle pendici del M. Subasio. Badessa (1215) nella chiesa di S. Damiano, visse quasi sempre malata, attenendosi strettamente ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] a Roma, poi a Montecassino e infine a Orvieto (ma al termine della sua vita era di nuovo a Roma nel convento delle Benedettine). Per la devozione al marito, per la purezza dei costumi, per lo spirito di carità e il fervore religioso da cui era ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] Faustina, morta nel 1530 e sepolta nella chiesa di S. Agostino, e Maura, la prima badessa perpetua del monastero delle benedettine di S. Cecilia in Trastevere, morta il 17 maggio 1566.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, il 1 apr. 1532 fu nominato ...
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Franceschella (o Ceccolella) di Paolo de Buxis (Roma 1384 - ivi 1440) sposò Lorenzo de' Ponziani (m. 1426) di una nobile famiglia dimorante presso Santa Cecilia in Trastevere, quartiere in cui esercitò [...] dalla peste e da una terribile carestia. Nel 1425 istituì in Santa Maria Nuova una compagnia di donne, le oblate benedettine di Monte Oliveto, che osservavano la continenza pur vivendo in famiglia, ma che dal 1433 iniziarono a vivere in comune ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli Piceno. Nella chiesa, oggi scomparsa, delle suore benedettine di S. Maria delle Vergini, lavorò instucco il fastoso altare maggiore. Da documenti d'archivio risulta che nel 1663 costruì ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestro di legname assai attivo in quegli [...] anni dopo non era terminato; i seggi della confraternita di S. Tomaso, del 1505; il coro della chiesa delle Benedettine di S. Giuliana, importante opera iniziata nel marzo del 1506, che comprendeva 58 stalli con postergali intagliati ed intarsiati ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] furono monache nel convento pesarese del Corpus Domini.
Affidata, al pari delle sorelle, dopo la scomparsa della madre, alle benedettine del convento pesarese di S. Maria Maddalena, L. ne uscì allorché fu scelta in moglie da Francesco Maria II Della ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] Faenza 1769).
Dopo avere compiuto il corso di umanità presso i gesuiti, il 28 ott. 1713 il G. vestì l'abito benedettino della Congregazione cassinese nel monastero ravennate di S. Vitale assumendo il nome di Pietro Paolo. Nel 1717 fu inviato a Roma a ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] era in piena decadenza disciplinare ed economica e il C. visse nella tensione tra lo studio delle origini benedettine e le "moineries" dei suoi confratelli, desideroso di riforma e sensibile alle mire territorialiste del vescovo, favorito dalla ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...