BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] stor. della Toscana, I, Firenze 1833, pp. 635, 638; T. de Colle, Donna Berta e Beata Berta dell'Ordine delle Benedettine Vallombrosane, Firenze 1900, pp. 10-16; F. Tarani, L'Ordine vallombrosano. Note storicocronologiche, Firenze 1920, pp. 153-155; E ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] stefaniana. L'11 ag. 1642 il G. vestì l'abito di cavaliere milite nella chiesa di S. Dalmazio delle monache benedettine di Volterra per mano del gran priore stefaniano Francesco Falconcini.
Intorno all'età di sedici anni il G. frequentò a Pisa ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] 596). Nello stesso anno eseguì gli affreschi, ancora in situ e condotti insieme con Sebastiano Ceccarini, per la chiesa delle benedettine del monastero romano di Tor de' Specchi (Pansecchi, pp. 129-136).
Nel 1748-49 i due artisti avevano già lavorato ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] allora il nuovo vescovo di Perugia, Napoleone Comitoli, lo chiamò al collegio internazionale di S. Bernardo (ora monastero delle benedettine di S. Caterina) da lui fondato, ed ivi il B. tenne cattedra, fra qualche contrasto con gli emuli, fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] entrò nell’ordine cistercense nel 1610, nel monastero di Cestello in Borgo Pinti a Firenze. Studiò in diverse abbazie benedettine come quelle di Morimondo Coronato presso Milano, dal 1614, poi San Bartolomeo a Ferrara, e quindi di nuovo Cestello ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] del fratello e che gli sopravvisse.
Da ragazzo il D. frequentò a Herford la scuola latina presso il monastero delle benedettine di S. Pusinna. In seguito l'elevata condizione familiare e i primi benefici gli consentirono nel 1395 di trasferirsi a ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] . Filippo a Calatabiano che era stata commissionata nel 1502, parzialmente quello del 1505 per un polittico richiesto dalle monache benedettine della chiesa di S. Pietro a Malta, da cui proviene la predella con l'Apostolato del museo della cattedrale ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] penitenziali del gruppo. A ciò si aggiungano voci e maldicenze circa i rapporti del C. e dei suoi con le benedettine del monastero di S. Bonda e con altre religiose senesi, rapporti considerati da molti come pericolosi o addirittura scandalosi. Per ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] anni più tardi (1610).
Nel 1599 Migliacci, trasferitosi a Roma, la sollecitò a soggiornare temporaneamente nel monastero delle benedettine di S. Cecilia in Trastevere, dove era confessore il fratello, don Domenico Migliacci. Sebbene le Cronache del ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] ritenute sue opere più tarde, nella stessa città, la lunetta del portale del duomo, il portale di S. Andrea delle benedettine, la chiesa del cimitero, ecc.
Per un lungo periodo successivo al 10 nov. 1461 mancano documenti sulla dimora e sui lavori ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...