ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] catanesi, tre brevi sentenze che si conservano ancora trascritte in una "giuliana" dell'Arch. di Stato di Catania (Carte benedettine, v. 115, cc. 122v-123).
Girolamo ebbe stretti rapporti con lo Studio di Catania, dei quale curava gli interessi ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] questioni relative a monasteri (quali il trasferimento della "casa" di S. Gregorio fuori della porta S. Vitale dalle monache benedettine ad altre, della Congregazione dei canonici regolari, o la fondazione di una chiesa dedicata a S. Cristina in una ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] poco per altro al pari di lui timorati di Dio", Intervenne anche per impedire che accanto a un monastero di benedettine a Nizza Monferrato fossero costruiti un filatoio e un mulino, appellando a disposizioni relative agli opifici nelle città e alla ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] Lilio e i meno noti Marco Tullio Onofri e Giovanni Sanna detto il Pizzica (Archivio di Stato di Roma, Corporazioni religiose, Benedettine di S. Cecilia, vol. 4092, Registro dei mandati del 1600, in Pepper, 1967).
In S. Cecilia il Baglione ricorda del ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] . Maria di Monselice con quello di S. Maria della Misericordia di Padova e, soprattutto, nel 1420, la cacciata delle monache benedettine da S. Giacomo di Monselice e la concessione del monastero alla Congregazione di S. Giorgio in Alga, che era stata ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] di S. Maria in Via Lata, definiva la causa sentenziando in favore del monastero: B. accettò il verdetto e concesse alle benedettine un nuovo privilegio.
Nel 1130 il conte Tancredi di Conversano, in memoria del padre Goffredo e della madre Sichelgaita ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] del cardinale Barberini riuscì a risolvere in senso favorevole ai barnabiti una lite tra la provincia romana e le suore benedettine di S. Anna, che avevano fatto bloccare l'edificazione dell'abside della nuova chiesa di S. Carlo ai Catinari ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] Siena a causa delle maldicenze che circolavano sul loro conto soprattutto per i frequenti rapporti intrattenuti con le monache benedettine di S. Bonda e di altri monasteri senesi, vennero richiamati in patria durante un'epidemia di peste, nella quale ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] Forlì e d'una chiesa di Bologna).
Alla fine di maggio E. era nei Grigioni, dove consacrò due altari per le benedettine di Münster. Nel dicembre lo ritroviamo a Karden, nella diocesi di Treviri, dove nuovamente consacrò due altari e lasciò l'impronta ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] gli affreschi nella cattedrale di Andria (1855) e in quella di Capua (1856). Nel 1859 eseguiva, per la chiesa delle benedettine di Catania, un S. Benedetto che risuscita il figliuolo di un contadino, esposto all'ultinia Biennale Borbonica (1859). Di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...